Attualità
Muore per un’intossicazione da botulino dopo aver mangiato la zuppa del supermercato: tutte le ipotesi

Ha mangiato una zuppa acquistata al supermercato e si è sentita male. Trasportata d’urgenza in ospedale, è morta poco dopo: cosa è successo? Tutte le ipotesi.
Ha aperto una zuppa di carciofi comprata al supermercato, l’ha messa a scaldare e l’ha mangiata. Forse, però, qualcosa non tornava nel sapore che sentiva, così potrebbe aver chiesto alla figlia di assaggiarne un cucchiaio. Poco dopo si è sentita male, è stata trasportata d’emergenza in ospedale, al Sant’Eugenio con un quadro clinico già fortemente compromesso. Ed è morta poco dopo.
A sentirsi male, trasferita in fin di vita in ospedale, dove si trova ancora adesso in terapia intensiva, anche la figlia, che ne aveva mangiato un solo cucchiaio. Chiamati ad intervenire i carabinieri dei Nas che stanno cercando di ricostruire come sia stato possibile il deterioramento della zuppa.
Dalla Asl ai Nas: la scoperta del batterio nella zuppa del supermercato
Subito dopo la vicenda sono stati avviati accertamenti di tipo alimentare da parte della Asl competente, allo scopo di prevenire nuovi casi. Soltanto in seguito sono stati allertati i carabinieri dei Nas.
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“Si è trattato di un prodotto semifresco: quando i Nas sono intervenuti l’azienda aveva già ritirato dal mercato i prodotti del lotto acquistato dalla donna, per questo non è stato possibile fare campionamenti più approfonditi”, spiegano alcune fonti…
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Sequestrati e distrutti 120kg di pesce, mozzarelle e verdure dai Nas a Latina

Controlli dei Nas a Latina: 120 chili di alimenti sono stati distrutti perché privi di ogni documentazione attestante la loro tracciabilità. Il titolare del supermercato è stato multato di 2500 euro.
Interventi dei Nas
Nell’ambito dei controlli effettuati dal Nucleo antisofisticazione e sanità (NAS) di Latina, sono stati sequestrati 120 chili di prodotti alimentari privi di tracciabilità e per questo considerati pericolosi. Si è trattato soprattutto di mozzarelle, preparazioni gastronomiche, prodotti ittici e verdure, tutti presi in carico dai Nas e poi distrutti, come da prassi in questi casi. In particolare, sono due gli esercizi commerciali che sono stati sanzionati dai militari: uno a San Felice Circeo e l’altro ad Aprilia.
Esiti dei controlli
I controlli hanno riguardato molti supermercati e minimarket della provincia di Latina. Nella maggior parte le regole sulla conservazione dei cibi erano osservate in maniera adeguata, ma in altri si è dovuto intervenire con il sequestro amministrativo. In particolare, in un supermercato di San Felice Circeo sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie, che hanno portato quindi a dover sequestrare 120 chili tra preparazioni gastronomiche, pesce, mozzarelle e verdure. Tutti questi prodotti non avevano nessun documento che ne provava la tracciabilità, quindi era impossibile verificare la loro origine, come previsto per legge. In totale, il valore della merce sequestrata è di circa 5mila euro, mentre la sanzione elevata al titolare del supermercato è di 2500 euro.
Situazione ad Aprilia
Ad Aprilia, invece, è stata scoperta una tettoia sul retro di un negozio di alimentari adibita a stoccaggio di alimenti e bevande, ma senza la Scia sanitaria. L’area è stata sgomberata, e le attività del minimarket sospese. “L’operazione – spiegano i Nas in una nota – si inserisce nell’ambito delle attività periodiche di controllo svolte dal NAS per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la sicurezza dei prodotti alimentari destinati alla vendita al pubblico. Le autorità invitano i consumatori a prestare sempre attenzione alla provenienza e alla conservazione degli alimenti, segnalando eventuali situazioni di rischio alle competenti autorità”.
Attualità
Incidente tra auto e volante della polizia durante inseguimento causa quattro feriti, due in condizioni gravi

Un incidente si è verificato oggi pomeriggio in via Achille Grandi a Monte Compatri, quando una volante della polizia ha colliso con un’auto con a bordo due persone che non si sono fermate all’alt. L’evento è accaduto intorno alle 16 e ha portato a quattro feriti: due agenti e i due occupanti dell’auto in fuga.
Ricostruzione dell’incidente
La vettura coinvolta, un’auto a noleggio, non si è fermata all’alt degli agenti in via Prenestina, dando inizio a un inseguimento che è terminato con lo scontro in via Achille Grandi. I due uomini alla guida, con precedenti penali, sono stati denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante le serietà delle ferite, non risultano in pericolo di vita.
Intervento dei soccorsi
Il forte impatto ha allarmato i passanti che hanno immediatamente allertato i soccorritori del 118, che sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente per prestare soccorso. I feriti sono stati trasportati in ospedale, e gli occupanti dell’auto fuggitiva saranno ascoltati dalle autorità non appena le loro condizioni lo permetteranno.
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