Attualità
Per Campiti non sarà effettuata una perizia psichiatrica: è in grado di intendere e di volere.

Gli psichiatri e il caso di Claudio Campiti
Secondo gli psichiatri che hanno incontrato Claudio Campiti, l’individuo soffre di una “sindrome dell’Apocalisse” ma mantiene una sua lucidità. Gli esperti hanno sottolineato che Campiti, pur avendo pensieri di tipo paranoico, conserva una chiara capacità di pianificazione.
Decisione dei giudici e dettagli del caso
Niente perizia psichiatrica per Claudio Campiti, coinvolto nella strage di Fidene. È quanto deciso dai giudici della prima Corte d’Assise di Roma, presieduti da Paola Roia, che hanno rigettato la richiesta presentata dai legali dell’imputato. L’11 dicembre 2022, il fatto tragico ebbe luogo durante una riunione del consorzio “Valleverde” dove Campiti, entrando all’improvviso, sparò, uccidendo quattro donne nel gazebo. L’arma utilizzata nella sparatoria era una pistola sottratta dal poligono di Tiro a Segno Nazionale di Tor Di Quinto.
Il parere medico
La richiesta di perizia psichiatrica era stata avanzata dopo l’audizione dei consulenti dell’accusa e della difesa. In aula è stato ascoltato anche Paolo Badellino, psichiatra che ha incontrato Campiti più volte, il quale ha dichiarato: “La lucidità non è intaccata”, concordando con altri specialisti sul carattere pericoloso e organizzato dell’imputato.
Campiti e le prossime fasi del processo
Claudio Campiti era presente in Tribunale e ha deciso di parlare, criticando la stampa per la presenza del suo volto non oscurato nei media. Francesco Innocenti, difensore di alcune parti civili, ha espresso soddisfazione per la decisione del tribunale, sottolineando come Campiti abbia pianificato con lucidità le sue azioni. La sentenza di primo grado è attesa per l’inizio del 2025, con ulteriori discussioni previste nelle udienze di dicembre.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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