Attualità
Per quale motivo fiamme uscivano dal motore di un aereo in volo a Fiumicino

Un Bird Strike provoca fiamme su un aereo a Fiumicino
Un incidente inusuale ha coinvolto un Boeing 787-9 Dreamliner della Hainan Airlines diretto a Shenzhen, in Cina, durante il decollo dall’aeroporto di Fiumicino. Le fiamme sono scoppiate dal motore dell’aereo a seguito di un "Bird Strike", un fenomeno che si verifica quando uno o più volatili vengono aspirati nei motori di un aeromobile. Nonostante l’iniziale preoccupazione, l’aereo è riuscito a fare ritorno in sicurezza allo scalo del Leonardo da Vinci.
Cos’è un Bird Strike
Il termine "Bird Strike" viene utilizzato in aviazione per indicare incidenti causati dall’impatto con volatili. Questi episodi avvengono spesso durante le delicate fasi di decollo o atterraggio e possono coinvolgere singoli uccelli o interi stormi, causando problemi significativi ai propulsori degli aerei. Sebbene raramente comportino gravi danni agli aeromobili, la presenza di volatili nei motori può rivelarsi fatale per i volatili stessi. Eventi di questo tipo sono più frequenti durante i periodi di migrazione.
L’incidente e le operazioni di emergenza
L’incidente è avvenuto nelle prime ore sulle piste di Fiumicino. L’anomalia al motore causata dal Bird Strike ha obbligato il Boeing con 249 passeggeri e 16 membri dell’equipaggio a invertire la rotta e tornare allo scalo romano. Nonostante il momento di tensione, l’aereo è atterrato senza difficoltà, grazie all’esperienza dell’equipaggio e alle procedure di sicurezza messe prontamente in atto. Non si sono verificati ritardi nei voli programmati in partenza o in arrivo all’aeroporto, garantendo il normale proseguimento delle operazioni aeroportuali.
L’incidente ha riportato l’attenzione sulla sicurezza in fase di decollo e atterraggio, sottolineando l’importanza di monitorare le rotte migratorie degli uccelli per prevenire episodi simili.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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