Più libri più liberi: Leonardo Caffo, il filosofo sotto processo per maltrattamenti, rinuncia dopo le polemiche sulla sua partecipazione

Leonardo Caffo ha deciso di rinunciare alla sua partecipazione a “Più libri più liberi”, la fiera del libro che si terrà a Roma dal 4 all’8 dicembre. Il filosofo, attualmente sottoposto a un processo a Milano per maltrattamenti e lesioni ai danni della sua ex compagna, ha scelto di non partecipare all’evento.

La decisione

Caffo era stato invitato per tenere una lectio magistralis nell’ambito della manifestazione curata da Chiara Valerio. L’autore, che nel 2024 ha pubblicato il libro “Anarchia-Il ritorno del pensiero selvaggio” con l’editore Raffaele Cortina, ha attirato critiche sui social in relazione alle accuse giudiziarie a suo carico. Alcuni utenti hanno espresso perplessità sulla sua partecipazione, vista la scelta di dedicare questa edizione a Giulia Cecchettin, sollevando questioni di opportunità.

La difesa

Anche Chiara Valerio ha preso posizione, ricordando che il principio di presunzione d’innocenza deve essere rispettato fino a condanna definitiva. Ha affermato: «Non ci sono ospiti d’onore e, soprattutto, si è innocenti fino a condanna definitiva. E gli innocenti hanno il diritto costituzionale alla parola». Nonostante tale dichiarazione, Caffo ha deciso di declinare l’invito. In un messaggio su Instagram, ha ringraziato gli organizzatori, spiegando che la sua rinuncia intende proteggere la privacy del suo processo. Caffo ha espresso il desiderio di non causare ulteriori controversie, augurandosi di poter un giorno tornare a contribuire alla cultura in maniera pacifica.