Attualità
Quattordicenne ferisce un compagno di classe alla schiena con un caccciavite e lo manda in ospedale

Un quattordicenne è finito in ospedale con 5 giorni di prognosi, aggredito da un compagno di classe e ferito con un cacciavite.
Immagine di repertorio
Violenza tra giovani a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. Vittima dell’aggressione è un quattordicenne, finito in ospedale. Ad aggredirlo è stato un compagno di classe, che lo ha picchiato, prendendolo a calci e pugni e lo ha ferito con un cacciavite alla schiena. L’episodio è avvenuto qualche sera fa nel Frusinate, l’adolescente che è dovuto ricorrere a cure mediche ha ricevuto cinque giorni di prognosi.
Secondo quanto ricostruito al momento dell’accaduto erano circa le ore 21, il quattordicenne era uscito con alcuni amici per trascorrere una serata insieme. Pare che un coetaneo lo ha raggiunto e lo ha picchiato, ha impugnato un cacciavite che aveva con sé e lo ha ferito alla schiena. Poi se ne è andato.
Il 14enne medicato con 5 giorni di prognosi
L’adolescente rientrato a casa ha raccontato tutto ai genitori, che lo hanno portato all’ospedale Santa Scolastica di Cassino, dov’è stato medicato e ha ricevuto una prognosi di cinque giorni per le ferite riportate.
Ragazzina di 12 anni accoltella compagno di classe. La mamma: “Mai un gesto violento, è molto introversa”
Sulla vicenda sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, che hanno ricostruito l’accaduto. Non è chiaro il motivo dell’aggressione. Non è la prima volta che nel Frusoinate si verificano fatti del genere tra…
Attualità
Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma

Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.
Incendio e fuga di fumo
Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.
Condizioni critiche del personale
La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Attualità
Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga

Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.
Incendio del carro allegorico
Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.
Dettagli sui feriti
Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.
Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.
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