Cronaca
Romolo e Remo studiarono il latino nell’antica città sulla Prenestina

Una nuova prospettiva turistica è pronta a prendere vita nella capitale, allontanandosi dai soliti percorsi affollati del centro. La “Roma che non ti aspetti” si propone come un’alternativa culturale, grazie alla collaborazione tra il Comune e il Ministero della Cultura. Al centro di questo nuovo progetto, c’è Gabii, un sito archeologico situato a venti chilometri dalla città, noto per essere legato alla formazione giovanile di Romolo e Remo.
Il Tour
Sabato 23 novembre sarà una data da segnare in calendario, con la riapertura di Gabii dopo un lungo periodo di lavori di scavo e valorizzazione. Sotto il nuovo ente Musei e parchi archeologici di Praeneste e Gabii, questo sito diventerà una tappa di un percorso innovativo che includerà anche la vicina città medievale di San Vittorino. Durante la cerimonia d’apertura, si attende la presenza di diverse figure istituzionali, con una cabina di regia del progetto guidata dall’assessore capitolino al Turismo, Alessandro Onorato. Questo itinerario è il primo di sette nuovi percorsi, con l’obiettivo di arricchire l’esperienza dei visitatori attraverso segnaletiche interattive e applicazioni multimediali bilingue.
I Tesori
Il rinnovamento di Gabii rappresenta un’evoluzione significativa. Recenti campagne di scavo, svolte da team internazionali, hanno riportato alla luce antiche strutture come la Regia dei re Tarquini e il teatro con le domus. L’apertura al pubblico consentirà di scoprire queste meraviglie durante i weekend. L’investimento totale per questi itinerari è di 1,2 milioni di euro, con l’obiettivo di completare il progetto entro l’estate 2025, coinvolgendo anche altre zone di interesse storico della città.
Cronaca
Si reca a casa del rivale e gli strappa l’orecchio con un morso: arrestato.

Incredibile scena da film horror nella tranquilla Latina: un orecchio staccato a morsi in una lite da bar, con un tizio ai domiciliari che finisce in gabbia per aver invitato i suoi aggressori! Che ironia della sorte, eh? La giustizia al contrario colpisce ancora. #OrecchioMorso #LatinaBrutale #FolliaItaliana #AggressioneVirale (145 caratteri)
L’Aggressione da Brividi
A Latina, qualche settimana fa, due tizi si sono presentati a casa di un trentaduenne che stava scontando i domiciliari e hanno trasformato una lite in un incubo splatter. Con morsi feroci, hanno staccato l’orecchio al padrone di casa, come se fosse una rissa in un film di serie B. Uno degli aggressori è stato beccato subito sul posto, mentre l’altro – un quarantenne – è svanito nel nulla, lasciando la polizia a inseguirlo per giorni.La Fuga e la Resa dei Conti
Dopo settimane di latitanza, il quarantenne si è costituito al carcere di Rebibbia, dove gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare. Intanto, la vittima? Be’, è finita dritta in cella anche lei per aver violato le regole dei domiciliari, invitando in casa persone non autorizzate. Un vero colpo di scena che fa pensare: chi è il vero criminale in questa storia?
Cronaca
Lino Banfi smarrisce telefono e documenti, l’appello social del quartiere: “Aiutiamolo, che sfortuna”

Lino Banfi, l’eterno comico pugliese che a 88 anni ancora ci fa sbellicarci dalle risate, ha perso tutto tranne il suo inimitabile fascino: documenti, carte di credito, telefono e quella foto della moglie Lucia che lui adora come una reliquia. Figuriamoci se un’icona come lui, sempre circondato da fan appiccicosi, non possa sbadatamente lasciare in giro i suoi tesori mentre scappa da autografi e selfie – ora sta implorando aiuto online, e chissà se è l’età o solo la vita da celebrità a giocare brutti scherzi! #LinoBanfi #DisavventuraDaStar #PerseLeCoseMaNonLoSguardo #RomaPazza #AiutoPerLinoBanfi (278 caratteri)
L’incidente del comico pugliese
L’attore Lino Banfi, noto per le sue battute irriverenti e il suo amore per la Puglia, ha vissuto una Pasqua da incubo. Questa mattina, nei pressi di via Lorenzo il Magnifico a Roma – dove abita e dove i fan lo assalgono per foto e autografi – ha smarrito i suoi beni più preziosi: documenti, carte di credito, il telefono e una foto della moglie Lucia, che lui descrive come la sua “roccia”. Invece di firmare autografi, stavolta è lui a mendicare aiuto, dimostrando che anche le star invecchiano e diventano distratte come noi comuni mortali.L’appello virale su Facebook
L’annuncio è partito dal gruppo Facebook “Quelli di piazza Bologna”, un ritrovo virtuale per i residenti romani. L’amministratore, Amos Tesciuba, ha preso in mano la situazione perché Lino non è nemmeno iscritto al gruppo – forse troppo impegnato a recitare o a chiacchierare con i fantasmi di Totò. “Buon pomeriggio a tutti”, ha scritto Tesciuba, “Purtroppo il nostro amico Pasquale Zagaria (Lino Banfi) ha smarrito il telefono, documenti e carte stamattina vicino a via Lorenzo il Magnifico. Se qualcuno lo trova, fatevi avanti!”. È un richiamo che sa di comunità, ma con un tocco di ironia: chissà se Lino si è perso anche un po’ di dignità nel processo.
Reazioni dei fan e consigli improvvisati
I commenti sotto il post sono un misto di simpatia e battute al vetriolo, proprio come le commedie di Lino. Una fan ha scritto: “Mannaggia! Spero lo ritrovi presto, Forza Lino”, mentre altri citano le sue storiche frasi tipo “madonna dell’ingoronèta!”. C’è chi consiglia trucchi pratici, come “Noi usiamo i tag nel portafoglio, perché capita a tutti, vecchi o no”, insinuando che l’età di Lino – 88 anni suonati – potrebbe essere il vero colpevole. Insomma, i residenti si sono scatenati, trasformando una semplice perdita in un evento social da condividere e deridere bonariamente, perché in Italia, anche le disgrazie diventano uno spettacolo.
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