Scontrino della discordia in un bar di piazza del Popolo per due tramezzini e una spremuta a 52 euro

Un conto da capogiro a Roma: 52,36 euro in un bar storico

La vicenda della signora che si è vista presentare un conto salato a Roma continua a fare discutere. Un’ordinazione apparentemente semplice, costituita da due tramezzini al prosciutto e formaggio e due spremute d’arancia, è costata ben 52,36 euro presso una caffetteria storica situata in piazza del Popolo. La cifra includeva due tramezzini a 10 euro ciascuno, due spremute a 12 euro l’una e un servizio al tavolo di 8,36 euro.

La reazione della cliente

La cliente, Paola, ha deciso di condividere la sua esperienza con il nostro giornale inviando lo scontrino del giorno 12 novembre 2024. “Eravamo appena usciti dall’ospedale e mio figlio aveva fame”, racconta Paola. “Conoscevo il locale per esserci stata in passato, ma non mi aspettavo un conto del genere. Il servizio è stato alquanto basilare con sole tovagliette di carta.”

Impatto dei prezzi durante il Giubileo

Il fatto evidenzia anche un fenomeno più ampio: l’aumento dei prezzi nelle zone turistiche di Roma. Organizzazioni sindacali come la Cgil e la Uil hanno sollevato preoccupazioni riguardo all’incremento dei costi in vista del Giubileo. L’aumento dei prezzi rischia di colpire non solo i turisti, ma anche i residenti. “Un caffè o una bottiglietta d’acqua hanno raggiunto prezzi esorbitanti, compromettendo il potere d’acquisto dei cittadini”, spiegano i sindacati.

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