Attualità
Tenuta stretta da un uomo che voleva violentarla, fa il Signal for help ai carabinieri e si salva
Tenuta stretta per la mano da un uomo che voleva abusare di lei, ha chiesto aiuto ai carabinieri facendo il Signal for help e si è salvata.
Li hanno visti camminare lungo un marciapiede a pochi passi dalla stazione di Roma Termini, lui la teneva stretta per mano. La donna, intercettati i carabinieri e compreso che li stavano guardando, ha portato la mano libera dietro alla schiena e ha fatto il cosiddetto “Signal for help”, il convenzionale gesto antiviolenza che segnala degli abusi e che serve per chiedere aiuto.
I militari hanno impiegato poco tempo a riconoscerlo e sono subito intervenuti, sottoponendo a fermo un trentottenne perché gravemente indiziato del reato di violenza sessuale ai danni della donna che ha chiesto aiuto una trentanovenne.
Il signal for help
Conosciuto come Signal for Help, si tratta di un gesto convenzionale che, come mostra la foto in apertura, si fa con due azioni: prima si tiene una mano sollevata con il pollice nascosto nel palmo, poi si piegano le altre quattro dita verso il basso, intrappolando simbolicamente il pollice con il resto delle dita, con un singolo movimento continuo della mano. Serve per chiedere aiuto in caso di necessità.
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Fa il Signal for help e si salva
Ad intervenire, non appena hanno intercettato il gesto della trentanovenne, sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro. La donna…
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