Un caso delicato di violenza e persecuzione vede coinvolto un giovane calabrese, attualmente sotto processo con accuse di stalking, sequestro di persona e violenza sessuale aggravata. Gli eventi risalgono a un amore adolescenziale nato tra le coste di Catanzaro e conclusosi in modo drammatico.
### La storia
Secondo il capo di imputazione, la relazione tra i due giovani, iniziata nell’estate del 2018, si sarebbe conclusa pochi mesi dopo da parte di lei, di nome Giulia, nonostante la persistente opposizione del giovane, che avrebbe continuato a tormentarla con telefonate e messaggi anonimi, anche attraverso profili social creati ad hoc. Le accuse mosse contro di lui descrivono episodi preoccupanti, tra cui un sequestro avvenuto in un albergo romano nel 2019, durante il quale Giulia sarebbe stata costretta, sotto minaccia, a subire rapporti sessuali.
### Accuse e persecuzioni
L’atteggiamento aggressivo del giovane si sarebbe protratto nel tempo con appostamenti e minacce nei confronti di Giulia e della sua famiglia, facendo leva su profili social falsi per aggirare i blocchi imposti dalla vittima. Solo nel settembre del 2022, la denuncia formale da parte della giovane ha portato all’attuale procedimento giudiziario presso la quinta sezione del Tribunale di Roma.
Il caso resta sotto l’attenzione della giustizia, con un processo in corso che mira a chiarire le responsabilità e a garantire protezione alla vittima degli abusi.