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Uno stalker tormenta l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi dicendole: “Voglio essere tuo padre”

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Uno stalker tormenta l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi dicendole: “Voglio essere tuo padre”

Un episodio di stalking che ha coinvolto l’ex sindaca di Roma ha trovato una risoluzione pacifica dopo un percorso rieducativo e scuse formali. Un pensionato di 82 anni, al centro della vicenda, ha chiesto scusa a Virginia Raggi, portando la stessa a ritirare la denuncia inizialmente presentata contro di lui.

Un percorso di redenzione

L’anziano, dopo essere stato sottoposto a misure restrittive come l’uso del braccialetto elettronico, ha intrapreso un cammino di recupero guidato da professionisti, dimostrando un cambiamento significativo. L’uomo aveva sviluppato un’ossessione per l’ex sindaca, seguendola assiduamente e inviandole numerose lettere, fino a presentarsi sotto casa sua.

La situazione si era aggravata al punto che, dopo mesi di sopportazione, Raggi si era vista costretta a denunciare l’uomo, guidata dall’avvocato Alessandro Mancori. La giustizia aveva quindi imposto al pensionato di mantenere le distanze dall’ex sindaca.

Le scuse e il ritiro della denuncia

Dopo aver ricevuto una lettera di scuse da parte dell’anziano, Virginia Raggi ha deciso di accogliere il suo pentimento e ritirare la denuncia. Non si tratta del primo episodio di stalking per l’ex sindaca, che aveva già affrontato una vicenda simile nel 2017.

Questo caso evidenzia come un percorso di rieducazione possa portare a risoluzioni positive, anche in situazioni inzialmente delicate. L’evento si è concluso senza ulteriori conseguenze, dopo un cambiamento tangibile nell’atteggiamento dello stalker.

Virginia Raggi, ex sindaca di Roma

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29enne a processo per violenza e sequestro di una studentessa americana dopo serata in discoteca

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29enne a processo per violenza e sequestro di una studentessa americana dopo serata in discoteca

Un uomo di 29 anni è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e furto. Secondo l’accusa, avrebbe violentato nel 2021 una ragazza americana di 21 anni, studentessa alla John Cabot University di Roma. Il 29enne è stato arrestato a un anno dai fatti: secondo la difesa non sarebbe lui il responsabile dello stupro, ma un’altra persona, con il quale sarebbe stato confuso. Della sua identità è invece certa la ragazza. La vicenda è riportata da Il Messaggero. La violenza risale a una notte di ottobre 2021, quando la giovane era andata con alcuni amici in discoteca a Testaccio. Qui ha conosciuto il 29enne, con cui ha cominciato a chiacchierare. Quando i suoi amici sono andati via, lei è rimasta con lui. Pensava di passare una serata piacevole e invece, una volta uscita da lì, le cose si sono messe in un modo molto diverso. Dopo qualche ora si è svegliata in un’abitazione a Giardinetti con il ragazzo, ma non si ricordava assolutamente di esserci andata. Da qui il sospetto che sia stata drogata con il Ghb, sostanza che l’avrebbe resa inerte e totalmente incapace di opporre qualsiasi resistenza. Quando la 22enne ha provato ad andare via è stata bloccata dal ragazzo, che l’ha chiusa a chiave nella camera da letto, impedendole di muoversi. Le ha poi rubato 100 euro dal portafoglio e due anelli di bigiotteria. Solo dopo diverso tempo lei è riuscita a convincerlo a farla uscire di casa.

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Un grosso tumore renale rimosso al Bambino Gesù che aveva invaso il cuore di una bimba di 8 anni.

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Un grosso tumore renale rimosso al Bambino Gesù che aveva invaso il cuore di una bimba di 8 anni.

Un intervento chirurgico complesso e straordinario è stato eseguito presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma per asportare un tumore del rene, un nefroblastoma, che aveva invaso anche il cuore di una bambina di otto anni. Durato oltre 9 ore e richiedendo un temporaneo arresto cardiaco, è stato portato a termine con successo. Secondo il dottor Alessandro Crocoli, responsabile dell’Unità di Chirurgia Oncologica, questo successo rappresenta una grande speranza per tante famiglie che affrontano situazioni simili. Il nefroblastoma, noto anche come tumore di Wilms, è un raro tumore che colpisce principalmente i bambini tra 1 e 5 anni, con un’incidenza di 8 casi ogni milione di bambini in Italia. La piccola Francesca, otto anni, era affetta da questo tumore al rene destro, esteso fino all’atrio destro del cuore prima dell’intervento.

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