Attualità
Vaticano, promotore di giustizia conferma l’esistenza del dossier di cui parla Pietro sulla scomparsa di Emanuela Orlandi

Il caso Emanuela Orlandi: nuovi sviluppi
27 Novembre 2024
Le recenti dichiarazioni di Alessandro Diddi, promotore di Giustizia del Vaticano, hanno riportato l’attenzione sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Diddi ha confermato l’esistenza di un dossier menzionato da Pietro Orlandi, fratello della ragazza scomparsa, ma ha sottolineato che il suo contenuto deve rimanere riservato.
Dichiarazioni e smentite
L’affermazione di Diddi contrasta con quanto dichiarato da monsignor Sergio Pagano, prefetto dell’Archivio Vaticano. In un’intervista, Pagano aveva negato l’esistenza di un fascicolo ufficiale, ad eccezione di quello denominato “Eco della Stampa” composto da articoli riguardanti Emanuela Orlandi.
Le piste della scomparsa
Il promotore di Giustizia del Vaticano ha elencato le cinque principali piste seguite nel corso degli anni per risolvere il mistero della scomparsa della cittadina vaticana, sottolineando l’intento di escludere quelle non fondate. Tra queste, figurano ipotesi che vanno dal traffico di esseri umani a problematiche di natura familiare. Diddi ha ribadito l’importanza di collaborare con le autorità italiane, evitando competizioni nelle indagini: “L’Italia sta facendo indagini e noi non ci mettiamo in competizione. Collaboriamo.”
Un approccio rigoroso
Nell’affrontare il caso, Diddi ha espresso la necessità di un approccio privo di opinioni personali per mantenere l’attenzione concentrata sui fatti: “Io vorrei lavorare senza avere una opinione personale perché le idee personali fanno deviare rispetto ai fatti.” Ha poi concluso evidenziando come questa vicenda sia oggetto di speculazioni da parte di molti.
Immagine: Alessandro Diddi e Pietro Orlandi [link alla fonte dell’immagine]
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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