Seguici sui Social

Cronaca

A Roma, Valerio, morto a 12 anni precipitato dal decimo piano. Si analizzano le chat nel giallo del rimprovero.

Pubblicato

il

A Roma, Valerio, morto a 12 anni precipitato dal decimo piano. Si analizzano le chat nel giallo del rimprovero.

Un presunto rimprovero a scuola oppure un brutto voto e i compagni “bulli” che avrebbero disturbato i ragazzini dell’istituto accanto, il San Leone Magno al Nomentano. Gli inquirenti cercano di comprendere il motivo dietro la tragica morte di Valerio, il dodicenne trovato privo di vita dopo essere caduto dalla finestra della sua cameretta al decimo piano di un edificio in via Igino Giordani a Colli Aniene, giovedì pomeriggio. Le autorità stanno esaminando le chat salvate nel cellulare, ora sotto sequestro della Squadra Mobile. La Procura ha disposto una perizia specifica affidando l’incarico a un consulente esterno e ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.

LE IPOTESI

La domanda che affligge tutti è cosa possa aver portato Valerio a una decisione così drastica. Una compagna di scuola, frequentante l’istituto svizzero del Nomentano, ha riferito di un rimprovero ricevuto da Valerio per aver portato a lezione un oggetto non consentito. Oltre ai genitori, anche i professori dell’adolescente sono stati ascoltati dagli inquirenti. Di recente, la scuola San Leone Magno aveva emesso una circolare che invitava gli studenti a non uscire nel cortile confinante con l’istituto svizzero a causa di molestie e dispetti da parte dei ragazzi più grandi. Tuttavia, la scuola afferma che «non ci risultano episodi di bullismo». L’analisi sui messaggi scambiati o ricevuti dal dodicenne potrebbe aiutare a chiarire i fatti, escludendo anche l’eventuale coinvolgimento in pericolose sfide online.

Cronaca

«Richiesta di segnalazione per strutture abusive»

Pubblicato

il

«Richiesta di segnalazione per strutture abusive»

L’assessore capitolino Alessandro Onorato ha avviato una nuova fase della lotta contro le keybox abusive utilizzate dai B&B, coinvolgendo gli amministratori di condominio. Attraverso una lettera inviata ai gestori di immobili privati, l’assessore ha sottolineato la necessità di rimuovere le cassette posizionate in «aree private che affacciano su spazi pubblici e che sono tutelate dai medesimi vincoli».

L’inconveniente

Le keybox, nonostante semplifichino l’accoglienza degli ospiti tramite un codice d’apertura, compromettono la verifica dei dati identificativi dei soggiornanti, contravvenendo all’obbligo stabilito dall’articolo 109 del Tulps. Inoltre, la loro presenza indiscriminata danneggia l’estetica del Centro storico. Nella precedente “fase 1”, sono state rimosse keybox in aree pubbliche grazie alla collaborazione con vigili urbani e Ama. Onorato ha recentemente incontrato le associazioni di amministratori di condominio per chiedere «una collaborazione concreta per garantire la tutela del patrimonio storico, culturale ed architettonico di Roma e, al tempo stesso, per aggiungere qualità e valore all’accoglienza turistica».

Il via libera

Le keybox sono ritenute incompatibili con il regolamento di Polizia urbana, che vieta l’apposizione di lucchetti e oggetti su beni pubblici. L’amministrazione di Roma partirà dunque con le rimozioni per evitare problematiche legali; precedentemente, infatti, la procura di Roma aveva bloccato le operazioni per garantire accertamenti sui check-in. I proprietari che non si adegueranno potrebbero affrontare sanzioni elevate, che includono una multa di 400 euro oltre ai costi per la rimozione. Oggi, Onorato incontrerà la vicesindaca di Barcellona, Laia Bonet Rull, per un sopralluogo durante il quale saranno rimosse keybox abusive.

Continua a leggere

Cronaca

Sedicenne accoltellato per un giubbotto da 60 euro non pagato

Pubblicato

il

Sedicenne accoltellato per un giubbotto da 60 euro non pagato

Frascati, un giovane è in gravi condizioni dopo essere stato accoltellato. L’aggressore, un ragazzo di 14 anni, si trovava a casa della sua fidanzata al momento dell’incidente.

Le circostanze dell’episodio

Il giovane ferito è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove è stato dichiarato in condizioni gravi. Le autorità stanno indagando sulle cause e sulla dinamica che ha portato a questo tragico evento.

Reazioni della comunità

La notizia ha scosso la comunità di Frascati, che si è trovata a dover affrontare un episodio di violenza così giovane e inquietante. Gli abitanti sono preoccupati per la sicurezza dei loro figli e chiedono risposte.

Indagini in corso

Le forze dell’ordine stanno lavorando per raccogliere ulteriori informazioni e testimonianze sull’accaduto. Si stanno valutando anche eventuali responsabilità da parte degli adulti presenti al momento della tragedia.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025