Attualità
Accusato di violenza sessuale su 10 ragazzine, il docente palpeggia le alunne 12enni durante la lezione.

La procura ha richiesto una condanna di tre anni di reclusione per un docente di una scuola cattolica di Roma Nord, accusato di violenza sessuale nei confronti di dieci alunne di età compresa tra 11 e 12 anni. Le accuse riguardano episodi avvenuti durante le lezioni di tecnologia, in particolare nelle classi di prima e seconda media.
Accuse di abusi
Il docente, secondo quanto riportato, avrebbe chiamato le ragazzine alla lavagna o alla cattedra per correggere compiti e disegni, approfittando di queste occasioni per commettere atti violenti nei loro confronti. Attualmente, sono dieci le segnalazioni di giovani studentesse che hanno denunciato molestie, come palpeggiamenti e carezze non richieste. Il processo si è aperto con l’accusa di violenza sessuale e tentata violenza, aggravata dalla circostanza di aver commesso i reati in una scuola e nei confronti di minori di 14 anni.
La denuncia delle famiglie
I fatti, come riportato da la Repubblica, sono emersi grazie alle denunce da parte delle famiglie delle alunne. Gli episodi di molestie risalgono a dicembre 2022 e si sono protratti fino a maggio del 2023. In diverse occasioni, il professore avrebbe toccato in modo inappropriato le studentesse, spostando la propria mano in zone intime dopo averle chiamate per esaminare i loro disegni.
Indagini e processo
I racconti delle giovani studentesse hanno indotto le loro famiglie a presentare denuncia, dando avvio alle indagini che hanno portato il docente a processo con rito abbreviato. Gli episodi di molestia si sono rivelati ripetuti e sistematici, alimentando un clima di angoscia tra le giovani alunne e le loro famiglie. In questo contesto difficile, la richiesta della procura segna un primo passo verso la giustizia per le vittime degli abusi.
Attualità
Previsioni meteo per Roma e Lazio il 25 febbraio: attese piogge intense e maltempo

È prevista per oggi, martedì 25 febbraio, una forte ondata di maltempo che colpirà tutto il Lazio, caratterizzata da crollo delle temperature e piogge abbondanti.
Maltempo in tutto il Lazio
La giornata sarà all’insegna del maltempo dopo i recenti giorni dal clima quasi primaverile. Le piogge intense e i cieli nuvolosi dominaranno il panorama, con significativi rischi di disagi per la circolazione stradale. Le precipitazioni cadranno per tutta la giornata, e si prevede che il maltempo continui nei prossimi giorni con alternanza di piogge fino a sabato. Le temperature rimarranno basse, mantenendosi attorno ai quattordici gradi nelle regioni più calde.
Previsioni specifiche per le città
A Roma, oggi si prevedono piogge al mattino e in serata, con temperature tra dodici e quattordici gradi. A Frosinone si registreranno temperature tra undici e tredici gradi, con pioggia per tutto il giorno. A Latina, le precipitazioni saranno intense in mattinata e più leggere nel pomeriggio, con temperature tra dodici e quindici gradi. A Rieti, la situazione sarà caratterizzata da temperature comprese tra nove e undici gradi, con piogge abbondanti. Anche a Viterbo ci si aspetta un tempo simile, con temperature tra nove e dodici gradi e forti piogge continuative dalla mattina alla sera.
Attualità
Sequestrati e distrutti 120kg di pesce, mozzarelle e verdure dai Nas a Latina

Controlli dei Nas a Latina: 120 chili di alimenti sono stati distrutti perché privi di ogni documentazione attestante la loro tracciabilità. Il titolare del supermercato è stato multato di 2500 euro.
Interventi dei Nas
Nell’ambito dei controlli effettuati dal Nucleo antisofisticazione e sanità (NAS) di Latina, sono stati sequestrati 120 chili di prodotti alimentari privi di tracciabilità e per questo considerati pericolosi. Si è trattato soprattutto di mozzarelle, preparazioni gastronomiche, prodotti ittici e verdure, tutti presi in carico dai Nas e poi distrutti, come da prassi in questi casi. In particolare, sono due gli esercizi commerciali che sono stati sanzionati dai militari: uno a San Felice Circeo e l’altro ad Aprilia.
Esiti dei controlli
I controlli hanno riguardato molti supermercati e minimarket della provincia di Latina. Nella maggior parte le regole sulla conservazione dei cibi erano osservate in maniera adeguata, ma in altri si è dovuto intervenire con il sequestro amministrativo. In particolare, in un supermercato di San Felice Circeo sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie, che hanno portato quindi a dover sequestrare 120 chili tra preparazioni gastronomiche, pesce, mozzarelle e verdure. Tutti questi prodotti non avevano nessun documento che ne provava la tracciabilità, quindi era impossibile verificare la loro origine, come previsto per legge. In totale, il valore della merce sequestrata è di circa 5mila euro, mentre la sanzione elevata al titolare del supermercato è di 2500 euro.
Situazione ad Aprilia
Ad Aprilia, invece, è stata scoperta una tettoia sul retro di un negozio di alimentari adibita a stoccaggio di alimenti e bevande, ma senza la Scia sanitaria. L’area è stata sgomberata, e le attività del minimarket sospese. “L’operazione – spiegano i Nas in una nota – si inserisce nell’ambito delle attività periodiche di controllo svolte dal NAS per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la sicurezza dei prodotti alimentari destinati alla vendita al pubblico. Le autorità invitano i consumatori a prestare sempre attenzione alla provenienza e alla conservazione degli alimenti, segnalando eventuali situazioni di rischio alle competenti autorità”.
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