Arrestata la “banda delle spaccate” dopo che vetrine sono state sfondate con l’auto per svaligiare i negozi

Un’operazione coordinata dei carabinieri ha portato all’arresto di 15 individui legati alla cosiddetta “banda delle spaccate”, responsabile di undici episodi criminali tra Roma e Viterbo in poco più di un anno. Tra gli arrestati, tre sono accusati di tentato omicidio ai danni di carabinieri durante un’azione avvenuta all’interno del campo rom di Villalba di Guidonia.

L’operazione poliziesca

Questi malviventi adottavano un modus operandi caratteristico: utilizzavano un’automobile rubata come ariete per frantumare le vetrine degli esercizi commerciali. Al termine della loro azione, abbandonavano il veicolo sul posto e si dileguavano con il bottino, muniti di guanti e volti coperti per evitare di essere identificati. Fino ad oggi, sono stati documentati 11 episodi, sia tentati che consumati, avvenuti tra il 12 novembre 2022 e il 27 gennaio 2024.

Le accuse e i dettagli dei colpi

Le accuse nei confronti degli arrestati vanno dal furto alla rapina, fino alla ricettazione pluriaggravata. L’operazione che ha portato all’arresto è stata eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale, su delega della Procura della Repubblica di Roma, nelle prime ore di martedì 17 dicembre 2024. Gli arresti si inseriscono in un contesto di crescente preoccupazione per l’aumento di attività criminali di tipo spaccate nella capitale e zone limitrofe, generando un impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare tali fenomeni.

Fonte Verificata