Attualità
Arrestato un radiologo della Asl per aver palpeggiato e filmato le pazienti nello spogliatoio durante le visite

Un tecnico radiologo associato alla ASL di Latina e Sabaudia è stato arrestato per gravissimi reati, tra cui ‘violenza sessuale aggravata’, ‘pornografia minorile’ e ‘interferenza illecita nella vita privata’. L’accusa sostiene che abbia palpeggiato pazienti durante le visite e le abbia filmate nello spogliatoio.
Dovrà scontare una pena residua di due anni, dopo che la corte di appello di Roma ha stabilito una condanna totale di quattro anni e un mese di reclusione, di cui alcuni già scontati agli arresti domiciliari. L’operazione è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Latina.
I fatti accertati
Le violenze si sono verificate nei poliambulatori di Latina e Sabaudia tra il 2018 e il 2020. Una giovane, allora minorenne, si è recata al poliambulatorio Distretto 2 della ASL per un esame radiografico. Qui, il radiologo, presentandosi come medico, avrebbe costretto la donna a spogliarsi e successivamente l’avrebbe palpeggiata. La vittima ha riferito di avere il sospetto di essere stata filmata con un telefono posizionato su uno scaffale e rivolto verso il lettino medico.
Scoperta dei video
I sospetti della giovane sono stati confermati grazie a indagini che hanno portato al ritrovamento di video in cui venivano riprese diverse pazienti. Le registrazioni sono state rinvenute in tre telefoni e in un computer dell’indagato, come riportato dal Corriere della Sera.
Altre denunce
Le indagini hanno rivelato che gli abusi non sono stati limitati alla ASL di Latina, ma hanno coinvolto anche la struttura di Sabaudia. I video sarebbero stati girati in due occasioni, nel febbraio 2018 a Sabaudia e nel mese successivo a Latina. Dieci ragazze sono state identificate attraverso i filmati e hanno deciso di sporgere denuncia contro il radiologo, il quale si trova in attesa di scontare la condanna per un totale di 21 capi d’imputazione.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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