Quattro medici di ospedali pubblici di Roma e un imprenditore di Albano Laziale sono stati arrestati e posti ai domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e falsità ideologica.
I sospettati avrebbero emesso certificati per ottenere l’assegno di invalidità o l’indennità di accompagno in cambio di somme oscillanti tra i 150 e i 200 euro, senza effettuare la visita medica necessaria. Si è appreso che il centro servizi di Albano Laziale era il luogo d’incontro tra la domanda e l’offerta di tali certificati.