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Autista Cotral reintegrato dai giudici per aver cantato al piano bar durante la malattia: “Aiuta a guarire dall’ansia”

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Autista Cotral reintegrato dai giudici per aver cantato al piano bar durante la malattia: “Aiuta a guarire dall’ansia”

Un’autista licenziato per assenze ingiustificate viene reintegrato

L’autista di un’azienda di trasporti, che era stato licenziato nel 2020, è stato reintegrato nel suo ruolo lavorativo. La decisione è stata presa dalla Corte di Cassazione, in linea con le conclusioni delle precedenti sentenze. L’uomo aveva inviato al suo datore di lavoro un certificato medico per giustificare la sua assenza, tuttavia era stato sorpreso a cantare in un piano bar durante tale periodo. A seguito di tre episodi simili, l’azienda aveva deciso di licenziarlo.

Immagine di repertorio

Motivazioni del reintegro

La Corte di Cassazione ha sostenuto che le attività ricreative del lavoratore non erano incompatibili con la sua certificazione di malattia, poiché era affetto da ansia. Quest’ultimo, secondo il tribunale, partecipava alle serate musicali come un modo per migliorare la propria condizione psico-fisica. L’attività non era inoltre retribuita, dettaglio che ha supportato la sua posizione legale. I giudici della Corte d’Appello avevano già stabilito che queste azioni potevano giovare alla guarigione, un’interpretazione poi confermata dai giudici della Cassazione.

L’azienda non è riuscita a dimostrare l’incompatibilità tra l’attività ricreativa svolta dal lavoratore e la sua condizione di salute. “Il datore di lavoro non ha fornito alcun riscontro obiettivo per mostrare che il tempo passato fuori casa fosse in contrasto con la sindrome d’ansia di cui soffriva il dipendente”, hanno osservato i giudici, confermando così il reintegro dell’autista nel suo ruolo.

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Confessione gelida: Uomo ai magistrati, ero stufo di aspettare e l’ho uccisa prima di comprare sigarette

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Confessione gelida: Uomo ai magistrati, ero stufo di aspettare e l’ho uccisa prima di comprare sigarette

ShockingConfession Dal caso di omicidio che sta facendo il giro del web: una dichiarazione agghiacciante che nessuno si sarebbe aspettato!

In una svolta drammatica che ha catturato l’attenzione di tutti, Mark Samson ha fatto una confessione sconcertante alle autorità, ammettendo un atto estremo con parole che gelano il sangue. “ero stufo di aspettarla e l’ho uccisa poi mi sono fermato a comprare le sigarette”, ha dichiarato durante l’interrogatorio, lasciando tutti a chiedersi cosa possa spingere una persona a un comportamento così imprevedibile. Questa rivelazione ha acceso un dibattito feroce online, con netizen che si interrogano sui motivi nascosti dietro un gesto tanto improvviso e crudele.

I dettagli che nessuno osa ignorare

Le indagini stanno esplorando ogni angolo di questa storia, con dettagli che emergono piano piano e alimentano la curiosità pubblica. Samson, coinvolto in un caso che coinvolge la vittima Ilaria Sula, ha descritto un mix di frustrazione e routine quotidiana, un contrasto che rende il tutto ancora più inquietante. Fonti vicine alle autorità parlano di prove che potrebbero svelare segreti nascosti, tenendo milioni di persone incollate alle notizie per scoprire cosa accadrà dopo.

Le reazioni del pubblico e le domande aperte

Mentre la comunità online si divide tra shock e teorie cospirazioniste, emergono interrogativi su come un momento di rabbia possa trasformarsi in tragedia. Questo caso non solo solleva dubbi sulle dinamiche personali, ma anche su possibili falle nel sistema, con esperti che analizzano ogni parola di Samson per rivelare indizi inaspettati. Che ci sia di più sotto la superficie? L’interesse cresce, e tutti aspettano sviluppi che potrebbero cambiare il corso delle indagini.

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52enne ubriaco e drogato terrorizza moglie e figlio con mannaia a Primavalle: arrestato

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52enne ubriaco e drogato terrorizza moglie e figlio con mannaia a Primavalle: arrestato

Hai mai sentito parlare di un incubo familiare che sfocia in un dramma da brividi? Immagina la tensione a Roma, dove un uomo armato ha messo in pericolo i suoi cari – scopri i dettagli scioccanti di questa storia che lascia senza fiato! #CronacaChoc #RomaMisteri #ArrestoImmediato

L’episodio si è verificato nel quartiere di Primavalle, dove un 52enne, sotto l’influenza di alcol e sostanze, ha scatenato il terrore contro la propria famiglia. Secondo le ricostruzioni, l’uomo ha minacciato di morte la moglie e il figlio, brandendo un’arma pericolosa che ha fatto gelare il sangue a tutti.

La scena del dramma

Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente dopo una segnalazione d’emergenza, trovando l’uomo in uno stato di agitazione estrema. Gli agenti hanno dovuto agire con cautela per evitare conseguenze peggiori, trasformando una serata tranquilla in un vero thriller urbano che fa riflettere sui lati oscuri della quotidianità.

L’intervento delle autorità

Dopo averlo neutralizzato senza ulteriori incidenti, la polizia ha proceduto all’arresto del 52enne, che ora affronta accuse gravi per le minacce e il pericolo causato. Questa vicenda solleva domande inquietanti su come prevenire tali esplosioni di violenza, tenendoci incollati per sapere cosa succederà dopo.

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