Cronaca
Bando per 107 banchi di vendita nei mercati rionali del V Municipio

Cercasi operatori commerciali per nuovi banchi nei mercati Casilino 23, Villa Gordiani, Primavera, Ronchi, Centocelle, Labicano e Tor Pignattara. Il V Municipio ha pubblicato un bando per l’assegnazione di 107 spazi dedicati alla vendita di alimenti e oggetti artigianali, oltre che per la somministrazione di generi alimentari in sette mercati rionali, dove risultano ancora disponibilità di aree per i box.
Gli operatori hanno a disposizione 60 giorni, dall’11 dicembre scorso, per presentare domanda per un ‘posteggio’, ovvero un’area per il collocamento del banco. La distribuzione dei 107 posti tra i mercati rionali è così organizzata: 31 box al mercato Primavera, 1 box al Casilino, 11 box a Villa Gordiani, 8 box al Ronchi, 19 box a Centocelle, 15 box al Labicano e 22 box a Torpignattara.
“Come giunta ci siamo posti l’obiettivo di rilanciare il commercio su aree pubbliche per migliorare i servizi per la collettività e creare nuove opportunità lavorative”, dichiara Marco Ricci, assessore al Commercio e alle Attività produttive del V Municipio. Ricci ha inoltre ringraziato i presidenti delle Ags (Associazioni gestione servizi operatori mercati rionali) e il personale dell’ufficio commercio per il loro impegno, sottolineando l’importanza di valorizzare il commercio su aree pubbliche, attualmente in difficoltà a causa dei cambiamenti sociali e della concorrenza delle grandi catene di distribuzione.
Per partecipare all’avviso pubblico, consultare il sito del comune di Roma all’indirizzo Internet www.comune.roma.it/web/it/bando-concorso.page?contentId=BEC1302156.
Cronaca
Wakeman presenta un concerto solista al pianoforte degli Yes

Un’ultima notte da solo al pianoforte, come ha fatto per una vita. Poi basta. Rick Wakeman, storico tastierista britannico già membro degli Yes del periodo d’oro, gli anni Settanta, dice addio a questo tipo di concerti.
Il saluto di un’icona della musica
Wakeman ha comunicato la conclusione della sua carriera dedicata a concerti solisti, dopo aver deliziato i fan con le sue esibizioni per anni. I suoi concerti hanno sempre rappresentato una fusione di virtuosismo e passione, rendendoli un’esperienza unica per il pubblico.
Un legame con il passato
Noto per il suo lavoro con gli Yes, Wakeman ha segnato un’era della musica rock progressive. Ora, con il suo ritiro dai concerti al pianoforte, si chiude un capitolo che ha incantato generazioni di ascoltatori.
Il futuro della musica per Wakeman
La decisione di Rick Wakeman segna un cambio significativo nella sua carriera. Sebbene chiuda questa porta, il suo contributo alla musica rimarrà impresso nella storia. Il tastierista promette di continuare a essere presente nel panorama musicale, ma con modalità diverse.
Cronaca
Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.
LA BANDA
Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.
IL DNA
Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.
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