Categorie
Cronaca

Bimbo precipitato a Roma, il dolore provato dai compagni di classe e dalla squadra di pallanuoto Vigor: «Una morte inspiegabile»

Un ragazzo di nome Valerio, descritto come sempre sorridente, educato e gentile, ha perso la vita dopo essere precipitato dal decimo piano del palazzo in cui viveva con la famiglia. Valerio, dodicenne, è ricordato con affetto non solo dai suoi familiari e vicini di casa, ma anche dai compagni di classe e dagli amici con cui condivideva la passione per lo sport.

### Il Ricordo di un Giovane Atleta

Valerio era un giovane sportivo, tifoso della Juventus. Dopo aver giocato nella squadra di calcio della scuola, aveva deciso di dedicarsi alla pallanuoto presso un centro sportivo vicino a casa, a Colli Aniene. Il centro ha espresso il suo dolore e cordoglio per la perdita con un messaggio sui social. Commosso anche chi conosceva i suoi genitori, entrambi liberi professionisti, ricordando Valerio come un ragazzo educato e solare.

### L’Ambiente Scolastico

All’Istituto svizzero di Roma, dove Valerio frequentava la scuola, è stato allestito un piccolo altare nel cortile per ricordarlo. Secondo il preside, Valerio era ben integrato e non vi erano stati segnali di disagio o episodi di bullismo. I compagni di classe e l’intero istituto si sono fermati per riflettere sulla sua perdita, partecipando al ricordo con fiori e messaggi affettuosi. La scuola è descritta dai genitori come un luogo unito, dove gli ideali e i valori comuni guidano l’atmosfera.

Questo tragico incidente ha scosso profondamente non solo la comunità scolastica, ma anche il quartiere e tutte le persone che hanno avuto modo di conoscere il giovane Valerio, rendendolo sempre presente nei cuori di coloro che gli erano vicini.

Exit mobile version