Cronaca
Castel Gandolfo, sei capolavori della Pinacoteca dei Musei Vaticani in esposizione al Palazzo Papale

A Castel Gandolfo, si inaugura un evento natalizio di grande rilevanza che mette in mostra ‘i capolavori dei Musei Vaticani’ presso il Palazzo Papale. Questa iniziativa, che durerà per i prossimi tre mesi, è promossa dalla Direzione dei Musei e dei Beni Culturali in collaborazione con la Direzione delle Ville Pontificie, a ridosso dell’apertura dell’Anno Santo e in concomitanza con le festività natalizie. Tra le opere esposte si trovano ‘La Lapidazione di Santo Stefano’, l’arazzo di Raffaello Sanzio per la Cappella Sistina e ‘l’Adorazione del Bambino’, dipinto di Domenico Bigordi, noto come il Ghirlandaio. Questi capolavori, assieme ad altre quattro rappresentazioni della Natività di Maestri del Quattrocento provenienti dalla Pinacoteca Vaticana, saranno visibili nel Polo Museale Papale di Castel Gandolfo, situato in piazza della Libertà.
Presentazione dell’Evento
L’inaugurazione dell’evento ha avuto luogo questa mattina presso la sala conferenze del Palazzo Papale. La presentazione ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, e Andrea Tamburelli, direttore delle Ville Pontificie. Nella Sala dei Papi è stata allestita una mostra intitolata ‘La Lapidazione di Santo Stefano. Un arazzo di Raffaello per la Cappella Sistina’. Questa esposizione, curata da Alessandra Rodolfo, evidenzia il prezioso manufatto tessile, parte della serie di arazzi dedicati agli Atti degli Apostoli, progettati per decorare la Cappella Sistina.
Capolavori e Tradizione
L’importanza dell’opera di Raffaello, che insieme all’esperto arazziere Pieter Van Aelst ha dato vita a questi arazzi, mette in luce la maestria di un periodo artistico che ha segnato la storia dell’arte. “L’Adorazione del Bambino del Ghirlandaio”, esposta regolarmente nella sala IX della Pinacoteca Vaticana, rappresenta un altro punto focale dell’esposizione. Secondo gli esperti, questa opera è emblematicamente rappresentativa dello stile maturo del Ghirlandaio e riflette anche l’influenza della tradizione artistica tardomedievale grazie all’uso del fondo oro.
“Un’occasione per vivere il Natale con l’arte e la cultura”, ha dichiarato Barbara Jatta, sottolineando la rilevanza di entrare in contatto con capolavori artistici che illustrare il mistero della Nascita di Nostro Signore. “Attraverso un raffinato percorso artistico incentrato sull’Adorazione dei pastori del Ghirlandaio, un’opera preziosa realizzata a tempera e oro, si offre una testimonianza unica delle molteplici interpretazioni della sacra scena da parte dei grandi maestri dell’epoca”.
Il 26 dicembre 1519, giorno di Santo Stefano, ‘il Papa Leone volle esporre gli arazzi di Raffaello’, un gesto che ha lasciato un’impronta nella storia artistica. Oggi, quell’ammirazione si rinnova con l’erezione di opere di scorcio spirituale e di sensibilità pittorica di straordinaria bellezza.
Il pubblico potrà accedere a tutte le mostre in corso gratuitamente, incluso nel biglietto d’ingresso al Palazzo Papale.
Cronaca
Scontro tra giovani a Monterotondo, ferito un 18enne

Scoppia l’ennesima rissa tra giovanissimi a Monterotondo, dove un diciottenne è stato accoltellato e ricoverato in ospedale. L’episodio risale al 6 dicembre scorso, quando nove ragazzi, cinque maggiorenni e quattro minorenni, hanno avuto un acceso confronto verbale fuori da un ristorante, che è degenerato in una zuffa. Durante il confronto, un ragazzo di 23 anni, originario di Fonte Nuova, ha accoltellato il suo avversario.
Provvedimenti legali
I carabinieri di Monterotondo hanno recentemente eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip del tribunale di Tivoli, per l’indagato accusato di rissa e lesioni personali. Per lui è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di Fonte Nuova e l’obbligo di permanenza in casa dalle ore 20 alle sette del mattino.
Denunce per i partecipanti
Per altri otto partecipanti, tra cui alcuni minorenni di 15 e 16 anni e alcuni appena maggiorenni, sono scattate denunce a piede libero per rissa. È stato inoltre emesso il daspo Dacur, che prevede il divieto di accesso ai locali notturni nelle vicinanze del luogo dove è avvenuta la rissa per uno o due anni, a seconda dei casi.
Cronaca
Roma, allerta per un ladro di donne a Monteverde con casco integrale

Un aggressore, descritto come “un vigliacco” dalla vittima, continua a seminare paura tra le donne di Monteverde. Patrizia racconta l’episodio doloroso avvenuto mentre tornava a casa dopo il lavoro. Mentre stava chiudendo la sua auto in via Enrico Guastella, un uomo le ha strappato la borsa, portandole via oltre alle chiavi di casa, il portafoglio e vari oggetti personali.
“Ha agito repentinamente: è stato un fulmine”, dice Patrizia, ancora scossa dall’accaduto. La vittima stima di aver subito danni per oltre 1000 euro e ha già cambiato la serratura della propria casa. Nonostante non sia riuscita a scattare una foto, ricorda che il rapinatore indossava un casco integrale di colore nero, un dettaglio significativo poiché questo dettaglio lo collega ad altri crimini simili nel quartiere.
Altre vittime
Patrizia non è l’unica persona ad essere stata colpita da questo “uomo col casco”. Un’altra donna, Susanna, ha subito un’aggressione con la sottrazione di una borsa contenente importanti documenti clinici, mai più ritrovati. Anche un’altra signora di Monteverde ha sperimentato un violento scippo da questo soggetto, a tal punto da rischiare di cadere a terra.
Appello alla prudenza
Le testimonianze suggeriscono che l’aggressore prende di mira donne più mature che si trovano in situazioni di vulnerabilità. “Care signore”, conclude Patrizia, “per favore, prestate attenzione e denunciate”.
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