Un tragico evento ha scosso la comunità di Cassino, dove Alessio Matrunola, un giovane di 32 anni, è stato trovato senza vita all’interno di un cantiere. Secondo le informazioni disponibili, il decesso sarebbe avvenuto a causa di una caduta da un’altezza di cinque metri. Gli operai del cantiere, presenti al momento dell’incidente, hanno dichiarato di non aver mai visto il ragazzo prima.
Le indagini delle forze dell’ordine sono in corso per chiarire le circostanze del decesso di Matrunola. La polizia sta cercando di confermare le affermazioni degli operai riguardo alla loro mancata conoscenza del giovane. In particolare, si stanno ponendo domande su come Alessio si trovasse nel cantiere e sulle dinamiche della caduta. Al momento, l’altezza della caduta non sembra sufficiente a supportare l’ipotesi di un suicidio. Un’analisi preliminare della salma non ha evidenziato ferite da arma da taglio o da fuoco, ma solo traumi conseguenti all’incidente.
I mezzi del 118 e gli agenti del commissariato di Cassino, sotto la direzione del vicequestore Flavio Genovesi, sono intervenuti sul luogo del fatto.
### Chi era Alessio Matrunola
Alessio Matrunola risiedeva a San Vittore del Lazio. Era un giovane molto legato alla sua famiglia; sua madre è una professoressa e suo padre lavora in una società che collabora con Autostrade. Era anche un musicista appassionato, in particolare un bassista che suonava in una band locale. “Il silenzio che ci impone questa immane tragedia fa tanto rumore. Riposa in pace Alessio e aiuta tutti coloro che ti hanno conosciuto a comprendere il senso profondo della vita che ci sfugge continuamente dalle menti e dalle mani. Un abbraccio forte ad Antonietta ed Aldo”, ha commentato la sindaca di San Vittore nel Lazio, Nadia Bucci, sulla sua pagina Facebook.
In segno di affetto e commemorazione, gli Alberisti Sanvittoresi, gruppo che annualmente allestisce un grande Albero di Natale di luci sul monte Sammucro, hanno dedicato una stella ad Alessio: “Migliaia saranno le stelle che brilleranno per te questa sera. La nostra, sul monte, sarà la più luminosa. Diffonderà ovunque luce, suono, musica di cui la tua anima era intrisa. Ti vogliamo bene”.