Attualità
Chiuso per gravi carenze igieniche in cucina un locale a Piazza Navona, multa di 20mila euro.

La polizia locale di Roma Capitale ha preso provvedimenti severi nei confronti di un locale situato in Piazza Navona, multandolo per un totale di 20mila euro e procedendo alla sua chiusura. Durante il sopralluogo, gli agenti hanno riscontrato gravi violazioni delle norme igieniche e di sicurezza alimentare.
All’interno dell’attività commerciale, sono state evidenziate carenze igienico-sanitarie significative, cibo privo di tracciabilità e l’assenza di indicazioni riguardanti gli allergeni. È emerso anche che un lavoratore era impiegato senza contratto, una situazione che ha ulteriormente aggravato le irregolarità riscontrate.
La decisione di chiudere il locale è stata adottata nell’ambito dei controlli preventivi effettuati dagli agenti della polizia locale, mirati principalmente a contrastare le irregolarità nel settore degli esercizi commerciali e a garantire la tutela della salute pubblica. Questo intervento è stato sollecitato da numerose segnalazioni da parte dei cittadini, preoccupati per il disturbo alla quiete pubblica causato dal rumore eccessivo proveniente dal locale.
A seguito delle denunce, gli agenti del I Gruppo hanno condotto un’ispezione che ha rivelato diverse violazioni amministrative, inclusa l’occupazione abusiva del suolo pubblico. La cucina del locale, in particolare, ha attirato l’attenzione e ha richiesto l’intervento dei carabinieri del Nas e del Nil, che hanno constato ulteriori irregolarità potenzialmente pericolose per la salute dei clienti. In seguito a queste verifiche, l’attività è stata chiusa e i responsabili sono stati multati per un importo complessivo di 20mila euro.
Attualità
Stadio della Roma a Pietralata: confusione su viabilità e ponti, cresce il dubbio sulla “pubblica utilità”

Fiducia per il nuovo stadio
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso ottimismo riguardo all’apertura dello stadio di Pietralata, prevista per il 2028. Tuttavia, persistono diverse problematiche da affrontare.
Problemi di collegamento
Durante una recente Commissione Trasparenza del Municipio II, sono emersi dubbi riguardo ai collegamenti ciclopedonali che dovrebbero servire l’impianto sportivo. Questi problemi di accessibilità possono influire sulla fruibilità dello stadio una volta completato.
Necessità di soluzioni
Il Sindaco Gualtieri dovrà lavorare per garantire che gli aspetti logistici siano adeguatamente risolti, affinché i cittadini possano raggiungere facilmente lo stadio. La questione dei collegamenti è fondamentale per il successo e l’integrazione dello stadio nel tessuto urbano di Roma.
Stadio della Roma a Pietralata: pasticcio su ponti e viabilità, i dubbi sulla “pubblica utilità”
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha detto di essere fiducioso sull’apertura dello stadio di Pietralata nel 2028. Ma continuano ad emergere problemi: l’ultimo, sollevato nel corso di una Commissione Trasparenza del Municipio II, riguarda i collegamenti ciclopedonali con l’impianto sportivo.
Attualità
Incidente a Latina: fidanzato di Clarissa Trombin, morta a 20 anni, a processo per omicidio stradale.

Incidente Stradale
L’automobilista di 26 anni coinvolto nell’incidente in cui è morta Clarissa Trombin è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. L’incidente è avvenuto mentre il giovane risultava positivo al test per l’alcol.
Conseguenze Legali
Il rinvio a giudizio rappresenta un passaggio cruciale nel processo legale contro l’automobilista, che è accusato di aver causato la morte della giovane passeggera a causa della sua guida sotto l’effetto di alcol. Questo caso evidenzia i rischi associati alla guida in stato di ebbrezza e le implicazioni legali per coloro che causano incidenti mortali.
Profilo della Vittima
Clarissa Trombin, giovane vittima dell’incidente, ha suscitato grande attenzione mediatica, ponendo l’accento sulla necessità di una maggiore responsabilità nella guida e sull’importanza della prevenzione degli incidenti stradali. La comunità locale è scossa dall’evento e molti chiedono misure più severe per contrastare la guida in stato di ebbrezza.
Clarissa Trombin morta a 20 anni in un incidente a Latina, il fidanzato a processo per omicidio stradale
L’automobilista 26enne dell’auto in cui è morta Clarissa Trombin è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. Quando c’è stato l’incidente era positivo all’alcol test.
Clarissa Trombin
È stato rinviato a giudizio per omicidio stradale…
-
Attualità3 giorni fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità5 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Attualità4 giorni fa
Ragazzina di 12 anni tenta il suicidio: viene salvata dai soccorritori mentre un medico le dà uno schiaffo
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef