La polizia locale di Roma Capitale ha preso provvedimenti severi nei confronti di un locale situato in Piazza Navona, multandolo per un totale di 20mila euro e procedendo alla sua chiusura. Durante il sopralluogo, gli agenti hanno riscontrato gravi violazioni delle norme igieniche e di sicurezza alimentare.
All’interno dell’attività commerciale, sono state evidenziate carenze igienico-sanitarie significative, cibo privo di tracciabilità e l’assenza di indicazioni riguardanti gli allergeni. È emerso anche che un lavoratore era impiegato senza contratto, una situazione che ha ulteriormente aggravato le irregolarità riscontrate.
La decisione di chiudere il locale è stata adottata nell’ambito dei controlli preventivi effettuati dagli agenti della polizia locale, mirati principalmente a contrastare le irregolarità nel settore degli esercizi commerciali e a garantire la tutela della salute pubblica. Questo intervento è stato sollecitato da numerose segnalazioni da parte dei cittadini, preoccupati per il disturbo alla quiete pubblica causato dal rumore eccessivo proveniente dal locale.
A seguito delle denunce, gli agenti del I Gruppo hanno condotto un’ispezione che ha rivelato diverse violazioni amministrative, inclusa l’occupazione abusiva del suolo pubblico. La cucina del locale, in particolare, ha attirato l’attenzione e ha richiesto l’intervento dei carabinieri del Nas e del Nil, che hanno constato ulteriori irregolarità potenzialmente pericolose per la salute dei clienti. In seguito a queste verifiche, l’attività è stata chiusa e i responsabili sono stati multati per un importo complessivo di 20mila euro.