Attualità
Controllore multa, ma il biglietto risulta valido. La denuncia di Domenico Iannaccone: “Un’ingiustizia”
“Poteva essere mia figlia e l’ho aiutata”, dichiara il giornalista sui social riguardo all’ingiustizia subita da una ragazza, multata nonostante possedesse un regolare titolo di viaggio.
Il treno da Orte a Roma, dal profilo Facebook di Domenico Iannaccone.
Una ragazza di origine peruviana è stata multata da un controllore sul treno, nonostante il suo abbonamento fosse in regola. L’episodio, avvenuto ieri a bordo del treno diretti da Orte a Roma, ha avuto un lieto fine con la possibilità di presentare un reclamo. La giovane, infatti, ha ricevuto una sanzione di oltre 100 euro per un titolo di viaggio che, come si è rivelato, era valido. L’accaduto è stato denunciato sui social dal giornalista Domenico Iannaccone, suscitando reazioni di indignazione per un presunto comportamento discriminatorio da parte del controllore.
“Spesso chi ha il potere non sa o non vuole usarlo con discernimento”, commenta un utente sotto il post del giornalista. Le parole evidenziano la vulnerabilità delle persone che si trovano a dover difendere i propri diritti in situazioni di presunta superiorità di potere.
L’incontro in treno con il controllore
Rifacendosi ai fatti avvenuti, il giornalista racconta come la ragazza fosse già a bordo quando si è presentato il controllore. “È salita a Orte, era giovane, con i capelli neri e luminosi. Poco dopo è arrivato il controllore”, spiega. La giovane ha mostrato il suo abbonamento e lo scontrino dell’abbonamento annuale, ma il controllore ha contestato la validità della tessera.
“La tessera non risulta valida – le avrebbe detto il controllore con tono freddo e meccanico – Neanche lo scontrino va bene: è una fotocopia e non l’originale”. Malgrado le spiegazioni della ragazza riguardo alla consueta utilizzo della fotocopia, il controllore ha proseguito con la multa, evidenziando una mancanza di empatia nei confronti della giovane.
La multa del controllore
Il controllore non ha cambiato atteggiamento e ha notificato la multa di 105 euro, una decisione che ha lasciato la ragazza in uno stato di profondo disagio. “Non piange, ma è come se l’avesse fatto”, osserva Iannaccone, che ha assistito alla scena. Dopo che il treno è arrivato a Roma, il giornalista ha deciso di avvicinarsi alla ragazza per offrirle il proprio supporto.
Nonostante gli impegni lavorativi, Iannaccone si è messo a disposizione della giovane, accompagnandola a risolvere la questione legata alla multa. Si sono recati presso la biglietteria e successivamente in metropolitana, dove hanno ottenuto la conferma che l’abbonamento era valido.
La soluzione: “Una piccola grande ingiustizia”
Dopo aver parlato con il responsabile, Iannaccone ha espresso la propria frustrazione per la situazione. “Intanto sono già passate due ore e io non posso restare ancora”, ha dichiarato mentre si allontanava. Tuttavia, in serata ha ricevuto un messaggio dalla ragazza, la quale lo ha ringraziato e confermato di voler pagare la multa e presentare un reclamo. “Quelle parole mi hanno rincuorato, ma un velo di amarezza mi è rimasto addosso”, ha concluso Iannaccone, ponendo l’accento sulle ingiustizie quotidiane che spesso passano in silenzio.
-
Cronaca6 giorni fa
Massimo Raffi trovato morto dopo la scomparsa a Montelibretti il primo gennaio
-
Attualità6 giorni fa
Massimo Raffi è stato trovato morto: la guardia giurata di 42 anni era scomparsa da tre giorni
-
Video3 giorni fa
VIDEO Roma. Trova topolino incastrato in una presa e lo libera
-
Cronaca3 giorni fa
Lunghezza della pista ciclabile: pedalata verso il muro