Attualità
Così si difende Magopaolo: “Giochi erotici consensuali, la nostra parola di sicurezza era Harry Potter”
Un noto prestigiatore e mental coach, conosciuto nel mondo dello spettacolo televisivo, si trova agli arresti domiciliari con accuse gravi. Un processo in corso a Roma sta valutando le accuse di violenza sessuale e maltrattamenti presentate da una donna con cui l’uomo, identificato con il nome d’arte Magopaolo, avrebbe avuto una relazione caratterizzata da pratiche sessuali estreme.
Accuse e Difesa
Secondo l’accusa, il prestigiatore avrebbe costretto la sua partner a subire pratiche sessuali contro la sua volontà, utilizzando anche farmaci per alterarne la capacità di consenso. Tuttavia, l’imputato sostiene che tutte le attività fossero consensuali, con una parola di sicurezza concordata tra i due come segnale per fermarsi, e che la donna fosse d’accordo sui cosiddetti ‘giochi erotici’.
Dettagli del Caso
Le dichiarazioni riportate dal quotidiano indicano che Magopaolo abbia affermato che le pratiche fossero consensuali e precedute da accordi chiari tra le parti coinvolte. Tuttavia, la donna sostiene di essere stata costretta e di essersi trovata in situazioni umilianti sotto coercizione.
L’elemento di contesa principale riguarda se la donna fosse pienamente consapevole e lucida durante queste attività, o se fosse stata involontariamente influenzata da farmaci presumibilmente somministrati da Magopaolo, tra cui lo Xanax. Questo aspetto sarà cruciale nel determinare l’esito del processo in corso.
L’immagine associata all’articolo raffigura il protagonista della vicenda, mostrando un volto riconoscibile a chi ha seguito le sue apparizioni televisive. Il caso è oggetto di seguito continuo nei resoconti giudiziari e attira l’attenzione della stampa, date le implicazioni legali e personali coinvolte.
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