Costituzione dell’uomo che ha investito e ucciso il 33enne Tiziano Gasparini sulla Tiburtina

Si è costituito il presunto responsabile dell’investimento mortale di un 33enne verificatosi nella notte tra sabato e domenica scorsa. L’uomo, di 32 anni, si è presentato presso il commissariato di Borgo per fornire la propria versione dei fatti.

L’incidente ha avuto luogo su via Tiburtina, all’incrocio con via di San Romano, dove la vittima, Tiziano Gasparini, è stata travolta mentre stava attraversando la strada. Il conducente del veicolo, una Nissan Micra, dopo aver investito Gasparini, si sarebbe allontanato senza prestare soccorso.

Fatti del giorno

La Polizia Locale IV Gruppo Tiburtino ha avviato rapidamente le indagini, risalendo all’auto coinvolta grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza della zona. L’auto, gravemente danneggiata nella parte anteriore, è stata sequestrata per proseguire con le indagini. L’uomo è attualmente indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso, e nei suoi confronti è stato disposto lo stato di fermo.

Gasparini, dopo l’impatto, è stato soccorso da alcuni passanti che hanno allertato il 118. Trasportato presso il Policlinico Umberto I, le sue condizioni si sono rivelate critiche e, nonostante i tentativi dei medici, l’uomo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.

Indagini in corso

Le autorità continuano a indagare sull’incidente per raccogliere ulteriori elementi e determinare le responsabilità. Il caso ha suscitato un notevole interesse pubblico, sottolineando l’importanza della sicurezza stradale e del rispetto delle norme di comportamento alla guida.

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