Attualità
Danni al liceo segnalati in un dossier dai genitori del Virgilio, già presenti prima dell’occupazione
Il liceo Virgilio continua a essere al centro dell’attenzione dopo l’occupazione degli studenti, con i genitori che prendono posizione in loro difesa. “I danni all’edificio sono precedenti alla protesta: questa è la verità”, affermano.
Il liceo Virgilio è rimasto chiuso e non riaperto al corpo studentesco dopo l’occupazione avvenuta quasi una settimana fa. Gli studenti, che hanno liberato l’edificio con l’intento di tornare in classe al più presto, si trovano ancora in dad. La preside ha affermato che la scuola deve essere pulita, ma ha rifiutato l’offerta degli studenti di contribuire alle operazioni di pulizia.
Intanto, la situazione ha generato malcontento tra i genitori, i quali hanno redatto una lettera in cui esprimono il loro disappunto per la prolungata chiusura dell’istituto. Il caso del Virgilio ha attirato l’attenzione mediatica, soprattutto dopo le dichiarazioni del ministro dell’Istruzione, che ha etichettato gli occupanti come “teppisti”. La lettera dei genitori sottolinea che “il degrado affligge da anni gli ambienti di Via Giulia 38” e che sono stati fatti numerosi appelli alla dirigenza per affrontare la questione.
Danni preesistenti documentati
Nella lettera, i genitori affermano che “è dunque necessario sapere che esiste un dossier fotografico realizzato in ottobre”, il quale documenta le condizioni dell’edificio scolastico prima dell’occupazione. “E una lista ufficiale e autorizzata dei danni dell’occupazione al liceo Virgilio”, continuano i genitori, evidenziando come né la dirigenza né gli studenti possano sottrarsi alle loro responsabilità.
Il dossier fornisce un chiaro resoconto della situazione negli spazi scolastici, evidenziando che i danni erano già evidenti prima dell’occupazione. Gli studenti, nel tentativo di ripristinare la pulizia della scuola, si sono organizzati per intraprendere operazioni di pulizia, ma il loro invito è stato inizialmente ignorato dalla preside.
Un genitore esasperato si fa sentire
In aggiunta alla lettera, un “genitore esasperato” ha espresso le proprie preoccupazioni in un testo che sta circolando. Questo genitore ha fatto notare che mentre molte scuole sono state occupate, “i riflettori sono tutti rivolti verso il Virgilio”. Ha criticato la dirigente, affermando che la sua presenza e la sua attivazione sono visibili solo durante le crisi. “Chi si fosse degnato di venire ad ascoltare i ragazzi e le ragazze si sarebbe reso conto che sono molto più lucidi/e, preparati/e, maturi/e e consapevoli di quanto si immagini”, ha dichiarato.
Oltre a criticare la dirigenza per un apparente disinteresse, il genitore ha anche menzionato le sanzioni dello scorso anno, relative a richieste di risarcimento che erano state impose alle famiglie. Le frustrazioni espresse dai genitori evidenziano un crescente malcontento, mentre la questione del liceo Virgilio continua a essere un tema caldo nel dibattito scolastico attuale.
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