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Dettagli sulla tragedia di Aprilia, in cui un’esplosione in una villetta ha causato la morte di tre persone
Un’esplosione devastante ha colpito una villetta bifamiliare situata in via Apollo, nella zona del Genio Civile a Aprilia, provincia di Latina, nel pomeriggio di lunedì 16 dicembre. Le vittime accertate sono tre: ‘Laura Di Petrillo’, una donna di 79 anni, ‘sua nipote di 11 anni’, e ‘Ornella Clementini’, 62 anni.
La deflagrazione è avvenuta intorno alle 17.30 a causa di una fuga di gas, e ha causato la distruzione completa della villetta. La procura di Velletri ha aperto un’indagine per accertare le responsabilità, disponendo il sequestro dell’immobile. Tra i feriti c’è anche il nonno della piccola, ‘Giovanni Raffa’, il quale, pur essendo rimasto coinvolto nell’incidente, non è in pericolo di vita.
Identità delle vittime
Le vittime includono ‘Laura Di Petrillo’ e ‘sua nipote di 11 anni’, mentre il corpo di ‘Ornella Clementini’, affittuaria dell’immobile, è stato rinvenuto dai vigili del fuoco. ‘Ornella’ era una persona appassionata di canto e faceva parte del coro ‘Liberi Cantores’. La piccola era spesso in compagnia dei nonni, con la famiglia che la accompagnava a lezioni di nuoto dopo la scuola. Una parente ha commentato: “Finita scuola la portavano in palestra a fare nuoto e poi se la tenevano finché la madre non finiva di lavorare”.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno attualmente indagando sulle cause precise della fuga di gas. Inizialmente si era ipotizzato che l’esplosione fosse stata causata da una bombola di GPL all’esterno della casa, ma le ultime evidenze sembrano escludere questa possibilità. Sono in fase di valutazione anche altre cause, come l’accensione di una luce o il malfunzionamento di un frigorifero. Si segnala che, secondo quanto riferito da una parente, la famiglia aveva programmato un incontro con una ditta specializzata per controlli riguardanti il GPL, previsto per le ore 14 nel giorno dell’incidente.
Il tenente colonnello dei carabinieri, ‘Paolo Guida’, ha dichiarato: “La modalità della deflagrazione, la potenza e la distanza dei detriti permetteranno di comprendere anche le dinamiche dello scoppio che ha portato al decesso di tre persone. Uno degli elementi da valutare è l’alimentazione, gestione e manutenzione dei bomboloni del GPL. Oltre a questo, ogni altra ipotesi va valutata con la giusta attenzione”.
Secondo le prime analisi, la causa più plausibile sembra essere la rottura di un tubo di gas all’interno dell’abitazione, ma ulteriori accertamenti sono in corso per fare luce sulla tragica vicenda.