Attualità
Dove incontrare Babbo Natale nei villaggi di Natale 2024 a Roma e nel Lazio

I villaggi di Natale a Roma e nel Lazio rappresentano un’occasione speciale per immergersi nell’atmosfera festosa, offrendo esperienze indimenticabili sia per grandi che per piccini. Dal Christmas World di Villa Borghese al Regno di Babbo Natale a Vetralla, ecco una selezione di mete, alcune gratuite e altre a pagamento, dove poter incontrare Babbo Natale fino al 25 dicembre.
Villaggi Natalizi tra Roma e Lazio
A Roma e nel Lazio, i villaggi di Natale sono luoghi dedicati alla magia delle festività. Offrono un’esperienza unica per famiglie desiderose di trascorrere insieme una giornata all’insegna di luminarie, attrazioni e mercatini. Qui, i bambini hanno l’opportunità di incontrare Babbo Natale e consegnargli la letterina dei desideri.
Christmas World a Villa Borghese
Il Christmas World a Villa Borghese è un parco di 40.000 metri quadri che offre un’esperienza globale con ambientazioni tematiche ispirate alle città mondiali. Tra le numerose attività disponibili, vi sono una pista di pattinaggio di 900 metri quadri e divertimenti come go-kart su ghiaccio e lo Snow Village. L’edizione di quest’anno presenta almeno dieci nuove attrazioni, garantendo un programma variegato per i visitatori.
Apertura e Orari: Aperto dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, con orari variabili in base alle giornate festive.
Costi: Il prezzo del biglietto varia da 12 a 16 euro, con ingressi gratuiti per i bambini fino a 3 anni.
Natale a Cinecittà World
Cinecittà World si trasforma in un Villaggio di Natale con la caratteristica Christmas Street e tanti eventi a tema. I visitatori troveranno mercatini, addobbi e la Casa di Babbo Natale. Il parco offre anche 40 diverse attrazioni.
Apertura e Orari: Aperto nei weekend e durante tutte le vacanze natalizie dal 24 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, dalle 11 alle 20.
Costi: I biglietti acquistati online costano 22 euro per i bambini e 27 euro per gli adulti.
Altri Villaggi di Natale
Il Villaggio di Natale al Castello di Santa Severa, il Regno di Babbo Natale a Vetralla, e il Fantastico Castello di Babbo Natale a Lunghezza offrono anch’essi atmosfere incantate, con tratti distintivi che vanno dalla presenza di elfi e fate delle nevi a imponenti scenografie natalizie e laboratori creativi per bambini.
Date e costi variano per ogni villaggio, con attività talvolta gratuite e altre a pagamento. Ingressi gratuiti sono previsti in specifiche aree e fasce d’età, mentre alcune attività prevedono tariffe ridotte per i bambini.
Attualità
Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

RiderSottoAttacco Un rider di Roma derubato per la seconda volta in sole 24 ore – scopri i dettagli di questa inquietante escalation di crimini urbani!
Immaginate di essere in sella alla vostra moto, consegnando cibo per le strade affollate, quando improvvisamente vi ritrovate senza telefono, soldi e mezzo di trasporto: è esattamente ciò che è accaduto a un rider nella capitale, in un doppio episodio che sta facendo discutere e che solleva interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori in prima linea. Secondo quanto emerso, il primo furto ha colpito il rider mentre era impegnato in una consegna, con i ladri che hanno agito rapidamente per sottrargli beni essenziali, lasciando lui e i suoi colleghi in allerta.
La sequenza degli eventi
Gli incidenti si sono verificati in rapida successione, con il secondo furto che ha ripreso lo stesso modus operandi: ladri che approfittano della vulnerabilità dei rider durante il lavoro. Fonti locali riportano che il rider, già scosso dal primo episodio, è stato preso di mira di nuovo, alimentando paure diffuse tra chi opera nelle consegne a domicilio.Le implicazioni per la sicurezza
Questa serie di furti non è solo un caso isolato, ma un segnale preoccupante per la comunità dei rider, che ogni giorno affronta rischi per le strade. Esperti del settore stanno monitorando la situazione, chiedendosi se misure più stringenti possano prevenire simili episodi in futuro – e tu, cosa ne pensi di questa onda di crimini?
Attualità
Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Come è triste questa vita fatta di immagine, apparenza e superficialità.
I tempi cambiano, ma forse in peggio. La morte di Papa Francesco è l’emblema più lampante di come nemmeno la fede cristiana sia riuscita ad arginare lo strapotere dei social.
Rubare i fiori da piazza San Pietro come souvenir il giorno della annuncio della morte del sommo pontefice, prendersi la copia dell’osservatore Romano e rivenderla online a 500 euro e infine farsi i selfie davanti la salma di Papa Francesco, sono un segno inequivocabile che adesso tutto va condiviso e annunciato sui social network.
Alla fine anche lucrare sulle disgrazie altrui, per prendere qualche like in più, non è poi così male, soprattutto se questo serve per far salire il cima all’algoritmo il proprio profilo social.
Nella società dell’iperdemocrazia mascherata, dove il politicamente corretto è l’undicesimo comandamento e nessuno può mettere più dei paletti alla moralità altrui, la cultura, la moralità e la dignità umana si trovano in forte difficoltà.
Alla ricerca di una guida politica e spirituale che non sia quella dei social e del profitto a tutti i costi, non ci resta che lottare affinché la. vita umana non diventi una passarella dove vince chi prende più like.
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Ho trame in mente. Produttori, non fate i pigri.