Attualità
Emanuela Orlandi si trasferisce a Londra: “Potrebbe essersi trovata nella residenza vaticana a Wimbledon”
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Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi
Un nuovo sviluppo nel caso della scomparsa di Emanuela Orlandi punta i riflettori su Londra. Secondo alcune ipotesi, la giovane potrebbe non aver vissuto dai padri scalabriniani come si era inizialmente supposato. Si parla di una "residenza vaticana a Wimbledon", ubicata nei pressi di un ospedale privato.
A destra l’ostello dei padri scalabriniani di Clapham Road a Londra.
Indagini e nuove ipotesi
Il caso Orlandi è circondato da varie teorie, che vanno dalla criminalità all’estrema destra, fino a una presunta gravidanza. Le recenti dichiarazioni di un ex agente dei servizi segreti inglesi suggeriscono di verificare ulteriormente il luogo in cui Emanuela potrebbe essere stata ospitata a Londra. Questo, dopo la notizia di un volo dei servizi segreti, richiesto dal Vaticano.
“Quello di Clapham Road non è l’unico ostello dei padri scalabriniani a Londra”, ha commentato l’ex agente, aggiungendo che “a Wimbledon c’è una residenza vaticana con un ospedale privato vicino”.
Coinvolgimenti e reazioni
In Italia, ci sono opinioni divergenti sulla vicenda, mentre "dall’Inghilterra, fonti anonime cercano di collaborare". La questione dei voli dei servizi segreti e le testimonianze di un maresciallo dell’Aeronautica Militare italiano, che ha confermato la richiesta di un volo da parte del Vaticano, aggiungono ulteriore mistero alla vicenda. "Nella mia memoria, non è mai successo un caso simile", avrebbe dichiarato l’ex maresciallo, evidenziando l’eccezionalità del trattamento riservato al caso.
Emanuela Orlandi che indossa una delle collanine in plastica (come quella gialla e rossa trovata in Inghilterra) e l’ostello dei frati Scalabriniani dove avrebbe alloggiato.
Attualità
La lettera per salvare i cinema di Roma scritta da Martin Scorsese e da altri quattro registi di Hollywood
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Martin Scorsese lancia un appello a sostegno dei cinema storici di Roma, invitando i colleghi a firmare una lettera destinata alla premier Giorgia Meloni e al presidente Sergio Mattarella. Il regista sottolinea che questa è “l’ultima possibilità di redenzione di una delle città culturali e artistiche più importanti al mondo”.
Dopo l’intervento di Renzo Piano, anche Hollywood si mobilita per proteggere le sale cinematografiche, minacciate dalla trasformazione in centri commerciali o hotel di lusso a causa delle nuove regole urbanistiche della Regione Lazio. Scorsese, insieme ai registi Jane Campion, Francis Ford Coppola, Wes Anderson e Ari Aster, afferma che la perdita di questi spazi sarebbe “un profondo sacrilegio non solo per la ricca storia della città, ma anche per il patrimonio culturale da lasciare alle future generazioni”.
Nella lettera diffusa dalla Fondazione Piccolo America, Scorsese descrive la situazione di Roma e invita a “trasformare queste ‘cattedrali nel deserto’ abbandonate in veri templi della cultura”, riconoscendo il dovere di creare luoghi che possano nutrire le anime delle generazioni presenti e future.
Attualità
Oggi una preghiera speciale per Papa Francesco viene recitata nella Basilica di San Giovanni.
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Alle 17.30, il cardinale vicario Baldassare Reina celebrerà messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano “con una speciale intercessione per la salute di Papa Francesco”. Questo gesto sarà replicato in tutte le parrocchie di Roma.
La notte appena trascorsa è stata “tranquilla”, secondo quanto comunicato dall’equipe medica del Policlinico Gemelli di Roma, dove è attualmente in cura Papa Francesco. Tuttavia, la prognosi rimane riservata a seguito della crisi respiratoria che ha comportato un peggioramento delle sue condizioni di salute. Davanti all’ospedale, numerosi giornalisti, cameraman e fotografi sono accampati, affiancati da fedeli che giungono per dedicare preghiere a Bergoglio.
Il cardinale Reina ha invitato tutti a unirsi spiritualmente alla Santa Messa di questa sera, evidenziando come “in comunione di fede e di preghiera, ciascuno nella propria comunità, innalzeremo al Signore la nostra supplica per il Santo Padre, affinché lo sostenga con la Sua grazia e lo ricolmi della forza necessaria per attraversare questo momento di prova”.
A Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi presiederà il Santo Rosario per la salute del pontefice alle 20.00 dalla chiesa di San Domenico. La preghiera sarà trasmessa in diretta su Tv2000 e Play2000. “Vogliamo stringerci al Santo Padre – spiega Zuppi – chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto. Sarà un modo concreto per rinnovargli la vicinanza e l’affetto delle comunità ecclesiali italiane, che da giorni hanno intensificato la loro preghiera”.
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