Ergastolo chiesto dalla Procura per il killer Claudio Campiti nella strage di Fidene

La Procura avanza richieste per la strage di Fidene

La Procura della Repubblica di Roma ha formulato le richieste di condanna per la strage di Fidene, una sparatoria che ha scosso la capitale nel dicembre 2022. Al centro dell’accusa vi è Claudio Campiti, il killer che ha causato la morte di quattro donne durante una riunione condominiale, per il quale è stato chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per due anni e sei mesi.

Richieste di pene anche per altri coinvolti

In seguito alla requisitoria, la Procura non ha fatto sconti neppure per altre due persone ritenute coinvolte nella tragica vicenda. Sono stati infatti richiesti quattro anni e un mese di reclusione per l’allora presidente della sezione Tiro a Segno Nazionale di Roma, e una condanna a due anni per un dipendente addetto al locale dell’armeria del poligono di Tiro di Tor di Quinto. Quest’ultimo è il luogo da cui Campiti ha trafugato l’arma utilizzata per la strage.

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Le investigazioni sul drammatico evento proseguono nel tentativo di chiarire le responsabilità e le dinamiche interne che hanno portato alla tragedia. Rimane alta l’attenzione sul caso da parte delle autorità giudiziarie e della cittadinanza, che attendono con interesse l’esito finale del processo.

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