Seguici sui Social

Cronaca

Fiaccolata di fedeli contro insicurezza, degrado e droga all’Esquilino. Appuntamento il 4 dicembre

Pubblicato

il

Fiaccolata di fedeli contro insicurezza, degrado e droga all’Esquilino. Appuntamento il 4 dicembre

L’associazione Luce Sia Esquilino invita i cittadini a una fiaccolata contro l’illegalità, prevista per mercoledì 4 dicembre. L’evento avrà inizio alle 18:30 ai giardini di Piazza Vittorio e si snoderà lungo un percorso che includerà via Mamiani e Piazza Manfredo Fanti, per poi ritornare a via Giovanni Giolitti. Questa iniziativa si propone di sensibilizzare la comunità sui temi della sicurezza e del decoro urbano, con l’obiettivo di riqualificare il quartiere.

Lotta per il miglioramento del rione

L’associazione, che lavora in collaborazione con altre realtà locali, si impegna a combattere fenomeni quali la droga, la prostituzione, lo sfruttamento minorile e le discriminazioni sociali. Tra gli obiettivi fondamentali vi è il supporto ai soggetti più deboli della comunità. La fiaccolata rappresenta un’opportunità per consolidare una rete solidale e risvegliare le coscienze dei residenti.

Partecipazione di Don Antonio Coluccia

Sarà presente Don Antonio Coluccia, sacerdote vocazionista originario del Salento, noto per il suo impegno sociale e contrasto alla mafia. Vive a Roma dal 2012 e guida l’opera Don Giustino, fondata in un bene confiscato alla criminalità organizzata, per offrire supporto ai più bisognosi. Negli anni, a causa delle sue battaglie, ha ricevuto minacce ed è per questo sotto protezione. La sua partecipazione è un invito a sostenere chi opera concretamente per il bene della comunità. L’evento, inoltre, vuole essere un’occasione di avvicinamento in vista delle festività natalizie.

Cronaca

Le decisioni di Papa Francesco: dal funerale alla sepoltura in Santa Maria Maggiore

Pubblicato

il

Le decisioni di Papa Francesco: dal funerale alla sepoltura in Santa Maria Maggiore

Papa Francesco, il pontefice rivoluzionario che ha sempre sfidato le tradizioni, se n’è andato con un funerale “semplice come quello di un cristiano qualunque”, eliminando bare lussuose e cerimonie da re. Addio a catafalchi e rituali pomposi: ora è tutto più umile, forse per non far invidia ai potenti di questo mondo. Ma chissenefrega delle vecchie usanze, eh? #PapaFrancescoMorto #FuneraleSemplice #ChiesaSenzaFronzoli #VaticanoShock

Le Riforme Radicali del Pontefice

Papa Francesco ha stravolto le esequie papali con la sua riforma dello scorso novembre, definendole “con dignità, ma come ogni cristiano”. Niente più esposizione su un catafalco: il corpo va dritto in Santa Maria Maggiore per la sepoltura. Un colpo basso alle cerimonie tradizionali, che forse erano un po’ troppo da VIP per un pastore del popolo.

Cambiamenti Che Fanno Inarcare un Sopracciglio

Tra le novità, la constatazione della morte non avviene più nella camera del defunto, ma nella cappella, con una deposizione immediata nella bara. I fedeli possono venerare il corpo già dentro una bara aperta, e addio alle tre bare tradizionali di cipresso, piombo e rovere – perché, diciamocelo, chi ha bisogno di un funerale a tre strati quando una bara sola basta e avanza? Sembra che Francesco volesse un’uscita di scena più democratica, meno da imperatore.

Le Spiegazioni Dietro la Semplificazione

L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha pubblicato la seconda edizione dell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, approvata da Francesco nel 2024. L’arcivescovo Diego Ravelli ha spiegato che il cambiamento era necessario per adattare i riti alla fede in Cristo Risorto, enfatizzando che il Papa è un semplice discepolo, non un “potente di questo mondo”. Insomma, un modo per smontare un po’ di quell’aura divina e renderlo più… umano, o almeno ci prova.

Continua a leggere

Cronaca

Senza Francesco, mi sento persa. Siamo sotto shock, da piazza San Pietro.

Pubblicato

il

Senza Francesco, mi sento persa. Siamo sotto shock, da piazza San Pietro.

È scoppiata la notizia che il Papa è “morto due volte” – sì, avete letto bene – lasciando fedeli in lacrime e turisti a scattare selfie epici in Piazza San Pietro, come se fosse un festival del caos. Ma è una bufala o un miracolo mancato? Il Vaticano in tilt, con preti che corrono e atei che ridono sotto i baffi. #PapaMorto #VaticanoChaos #NotizieVirali #FakeNewsPapale

La notizia shock

Questa mattina, la voce sulla presunta dipartita del Papa ha travolto la piazza come un’onda anomala, colpendo fedeli devoti e turisti distratti che si godevano il sole romano. Nessuno se l’aspettava, e mentre alcuni si sono messi a pregare, altri hanno iniziato a condividere meme su Twitter, trasformando un momento “sacro” in un circo mediatico.

Reazioni esagerate e un po’ sospette

I fedeli sono rimasti a bocca aperta, con rosari in mano e occhi sbarrati, mentre i turisti – sempre pronti al business – hanno approfittato per vendere gadget improvvisati. Dài, ammettiamolo: in un mondo di fake news, chi non approfitterebbe di un “decesso papale” per un po’ di viralità? È il 2025, dopotutto, e il sacro si mescola al profano senza troppe cerimonie.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025