Attualità
Gli immensi murales sono realizzati nei silos del cantiere della Metro C a piazza Venezia.
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Un nuovo progetto artistico ha preso forma nella capitale italiana, con l’opera intitolata ‘Costellazioni di Roma’, realizzata dall’artista Pietro Ruffo. L’opera è stata svelata oggi alla presenza del sindaco di Roma, ed è situata sui silos industriali del mega cantiere della Metro C a piazza Venezia.
Un’opera imponente
Con una dimensione di dieci metri di altezza e 64 di lunghezza, il murales copre una superficie totale di 640 metri quadrati. Inoltre, ‘Costellazioni di Roma’ è realizzata su pannelli rimovibili e rappresenta il primo passo di un progetto artistico più ampio, che prevede la creazione di sei installazioni artistiche fino al 2026, coincidente con lo smontaggio dei silos e di parte del cantiere. Questa trasformazione prevede la realizzazione di una galleria d’arte contemporanea a cielo aperto, valorizzando anche l’area di piazza Venezia in vista del Giubileo.
Collaborazioni significative
Il progetto è promosso da un consorzio guidato da Webuild e Vianini Lavori, in collaborazione con il Maxxi, la Galleria Borghese e la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea. Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, ha commentato: ‘La stazione Venezia rappresenta una sfida ingegneristica unica in cui abbiamo voluto unire arte, tecnica e tecnologia avanzata. Questo progetto dimostra come i cantieri possano diventare spazi di bellezza e riflessione sulla sostenibilità.’
Riflessioni sulla cultura romana
L’artista Pietro Ruffo ha sottolineato che il murales vuole celebrare l’identità storica e culturale di Roma, fondendo passato e futuro: ‘Ho voluto raccontare Roma attraverso simboli che legano terra e cielo, dall’antica Appia agli edifici storici, creando una narrazione dinamica che riflette lo spirito innovativo della città.’ Inoltre, Ruffo ha descritto l’opera come un’esplorazione della capacità della capitale di intrecciare arte, scienza e progresso. Infine, il sindaco Gualtieri ha affermato: ‘Abbiamo trasformato i silos in una gigantesca tela, rendendo il cantiere di piazza Venezia un luogo straordinario dove arte e infrastrutture convivono. È un’idea nata all’inizio dei lavori e che finalmente prende vita.’
Attualità
Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente
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Due uomini, un padre di 73 anni e un figlio di 48 anni, sono stati arrestati a Pomezia (Roma) per possesso di oltre 20mila euro in banconote false, unitamente a armi e munizioni detenute illegalmente.
Nella giornata di sabato 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Torvaianica, in collaborazione con l’Aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due durante un’attività info-investigativa. Durante l’operazione, sono stati trovati 20.500 euro in banconote da cento euro, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e diverse munizioni, tra cui 28 a salve, sei cartucce calibro 22 e 60 cartucce calibro 12. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati poiché detenuti illegalmente.
I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere alle accuse di detenzione di monete contraffatte e di armi.
Attualità
Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.
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Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.
La dinamica
Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.
L’arresto
L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.
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