Seguici sui Social

Attualità

I 10 alberi di Natale più belli di Roma: scopri quali sono e dove vederli

Pubblicato

il

I 10 alberi di Natale più belli di Roma: scopri quali sono e dove vederli

Ecco una selezione dei 10 alberi di Natale più belli di Roma per il 2024, che spaziano dall’iconica piazza del Popolo al suggestivo abete in Trinità dei Monti, realizzato da Bulgari. Gli abitanti sono invitati a condividere immagini del loro albero di Natale locale.

L’albero di Natale a Piazza del Popolo

Il maestoso albero di Natale di piazza del Popolo è stato allestito da Acea. Proveniente da Cantù, in provincia di Como, è stato scelto in conformità con le norme relative al taglio degli alberi non più funzionali alla piantumazione in terra. In passato, il tradizionale albero era collocato in piazza Venezia, ora chiusa per lavori legati alla fermata della Metro C.

L’albero di Natale in Piazza San Pietro all’insegna della sostenibilità

L’abete rosso in piazza San Pietro, alto 29 metri e proveniente da Ledro, provincia di Trento, accoglie un presepe offerto dalla città di Grado. Anche in questo caso si è prestata attenzione alla sostenibilità, selezionando uno degli alberi più maturi.

L'albero di Natale in piazza San Pietro

L’albero di Natale di Porta Pia torna dopo quattro anni

Dopo un’assenza di quattro anni, è tornato l’Albero di Natale di Porta Pia, grazie alla collaborazione della Rete di imprese “Quadrilateral in Rete” e dei commercianti locali. L’inaugurazione ha visto la partecipazione della fanfara dei Bersaglieri di Guidonia Montecelio.

Torna l'albero di Natale a piazza Pia

San Lorenzo in Lucina, l’albero offerto dai commercianti

Il grande albero di Natale in piazza San Lorenzo in Lucina è stato gentilmente offerto dai commercianti della zona, con l’inaugurazione che ha visto la presenza della fanfara dei carabinieri.

L'albero di Natale di San Lorenzo in Lucina

L’albero di Natale di Piazza di Spagna offerto da Bulgari

Il moderno albero posizionato sulla scalinata di Trinità dei Monti, alto 13 metri, è stato finanziato da Bulgari. Decorato con una maglia metallica dorata, si ispira al simbolo iconico del brand, il serpente, realizzando un effetto vetro lungo tutta la spirale in ottone.

L'albero di Bulgari a Trinità de Monti

L’albero di Fendi all’insegna della modernità

Di fronte a Palazzo Fendi, in largo Carlo Goldoni, tra via del Corso e via Condotti, è stato allestito un albero moderno, composto da una serie di palle natalizie.

Le decorazioni di Palazzo Fendi

L’albero dei desideri alla stazione Termini

Presso la stazione Termini è stato inaugurato il tradizionale “albero dei desideri”, dove romani e viaggiatori possono affidare i loro desideri a Babbo Natale. Decorato con centinaia di lettere, post-it e messaggi, l’albero è avvolto da luci e palline rosse, argentate e dorate.

L'albero dei desideri alla stazione Termini

L’albero di Natale all’Auditorium Parco della Musica

All’Auditorium Parco della Musica, l’albero è stato inaugurato in presenza di diverse autorità, tra cui l’Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma.

Auditorium Parco della Musica

L’albero dei diritti umani nei pressi dei Fori Imperiali

Inaugurato in via San Pietro in Carcere nei pressi dei Fori Imperiali, l’albero di Natale della presidenza dell’Assemblea Capitolini è un simbolo di speranza e solidarietà, chiesto di riflettere sull’importanza della dignità umana in un periodo storico complesso.

Foto Anvvfc Roma XII Protezione Civile

L’albero firmato Dolce&Gabbana

All’Hotel de Russie è presente un albero firmato Dolce & Gabbana, adornato con decorazioni festive in oro lussuoso.

L'albero di Natale dell'Hotel De Russie

Fonte Verificata

Attualità

Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.

Pubblicato

il

Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.

Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.

La dinamica

Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.

L’arresto

L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Decesso dopo il parto a Rieti, scattano indagini per un risarcimento di quasi 2 milioni di euro dalla Asl

Pubblicato

il

Decesso dopo il parto a Rieti, scattano indagini per un risarcimento di quasi 2 milioni di euro dalla Asl

Le indagini sono state avviate a Rieti in seguito al risarcimento di 1,8 milioni di euro da parte della Asl alla famiglia di una paziente deceduta dopo un parto cesareo. La Corte dei Conti sta esaminando il caso.

Dettagli della vicenda

Una donna è morta dopo un intervento di parto cesareo presso l’ospedale San Camillo De Lellis a Rieti. Inizialmente, la paziente aveva manifestato dolore e gonfiore addominali. Tuttavia, i medici non hanno ritenuto necessario effettuare ulteriori controlli. A causa di ciò, si erano sviluppate gravi complicazioni, tra cui un’emorragia interna che ha reso urgente un’isterectomia, la quale è stata eseguita con un ritardo di sette ore, portando alla morte della donna.

Le conseguenze legali

Due medici sono stati condannati per omicidio colposo in merito all’accaduto, mentre una dottoressa, che ha sempre proclamato la propria innocenza, ha presentato ricorso in Cassazione. Nonostante siano trascorsi oltre dieci anni, la vicenda legale non si è ancora conclusa.

Indagine della Corte dei Conti

Secondo quanto riportato da la Repubblica, la Asl di Rieti è stata condannata in primo grado come responsabile civile e ha presentato reclamo in Corte d’Appello, dove il procedimento rimane aperto. In aggiunta ai procedimenti penali e civili già avviati, è stato avviato un procedimento davanti alla Corte dei Conti per chiedere un risarcimento per danno erariale nei confronti dei medici coinvolti, in relazione all’incapacità di salvare la paziente.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025