Cronaca
«I palazzi trasformati in una giungla»

Il fenomeno delle keybox nella Capitale sta diventando sempre più invasivo, con numerosi punti del centro storico letteralmente sommersi da questi lucchetti per il check-in automatico. Questa pratica, molto apprezzata dai turisti e dagli albergatori, è fonte di disagio crescente per i residenti, che si trovano a condividere i propri spazi con un flusso continuo di persone sconosciute.
Le zone colpite
Il problema delle keybox si manifesta in numerose aree di Roma. Quartieri come Prati, Trastevere, Monti e Testaccio vedono la proliferazione di strutture ricettive segnalate con cartelli sui muri, in molti casi autorizzate, ma spesso anche abusive. Condomini storici, come quello di via Leone IV, sono ora circondati da turisti che frequentano bed and breakfast spesso non dichiarati. Questa situazione ha portato i residenti a richiedere il rispetto degli spazi comuni tramite cartelli posizionati dai loro amministratori.
La sicurezza
Oltre al decoro urbano, emerge un problema di sicurezza. Simonetta Marcellini, presidente del Comitato Emergenza Trastevere, sottolinea come l’aumento delle strutture ricettive abbia contribuito alla desertificazione del centro storico, minando la qualità della vita dei residenti. Aree come l’Esquilino e l’Ostiense sono fra le più colpite, con un continuo afflusso di persone sconosciute che preoccupa coloro che vorrebbero vivere in un contesto più familiare e sicuro.
Il fenomeno delle keybox continua a destare preoccupazioni tra i cittadini, che cercano soluzioni per contrastare una situazione che altera l’identità delle loro comunità.
Cronaca
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FurtoMisteriosoAllaStazione: Monsignor Nicolò Anselmi scopre un colpo a sorpresa proprio prima di partire! 🕵️♂️
Lo shock improvviso
Immaginate la sorpresa di un alto prelato mentre si prepara a lasciare Roma: Monsignor Nicolò Anselmi si è accorto del furto solo una volta arrivato alla stazione Termini, un momento che ha trasformato un viaggio routine in un vero enigma.
Cosa potrebbe nascondere questa storia?
Proprio mentre era sul punto di ripartire per la sua diocesi, l’accaduto ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Si tratta di un furto casuale o c’è qualcosa di più intrigante dietro? Le indagini sono appena iniziate, e i dettagli stanno emergendo pian piano. Non perdetevi gli aggiornamenti su questo caso che sta catturando l’attenzione!Cronaca
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L’Attacco della Baby Gang
Domenica scorsa, un gruppo di adolescenti ha perso completamente il controllo, aggredendo un commerciante per un motivo che sembra incredibile. Tutto è partito dal rifiuto del negoziante, che non poteva vendere prodotti al dettaglio, trasformando una situazione banale in un episodio di violenza pura.
Il Rifiuto Che Ha Innescato Tutto
Immagina la scena: un commerciante che cerca di seguire le regole, ma finisce nel mirino di una baby gang assetata di rivalsa. Fonti rivelano che l’incidente è scoppiato in un attimo, con i giovani che hanno reagito in modo estremo, lasciando tutti a chiedersi cosa stia succedendo alle nuove generazioni. Non perdere i retroscena di questa storia elettrizzante!-
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