Cronaca
I video delle telecamere al vaglio

Un passante ha allertato le autorità dopo aver trovato un giovane di 22 anni, N.S., accasciato sul marciapiede in viale della Civiltà del Lavoro intorno alle 3 di notte. «Era da solo, esanime, non si muoveva. Una scena orribile», avrebbe raccontato il testimone agli agenti di polizia intervenuti sul luogo per indagare sulla misteriosa morte del giovane. Nonostante gli immediati tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori del 118, il giovane è deceduto poco dopo il loro arrivo. La tragedia si è consumata davanti a un ristorante del quartiere vicino a due noti locali dell’Eur, luoghi dove spesso si svolgono eventi.
La festa
Sabato sera, uno di questi locali ospitava una serata che si è conclusa inaspettatamente. I partecipanti, tra cui molti coetanei di N.S., hanno assistito alla chiusura del locale a causa di un sovraffollamento, come riferito dai presenti. Non è escluso che N.S. fosse tra i partecipanti, ma ciò rimane solo un’ipotesi al momento. Saranno le indagini della polizia, che include anche l’esame delle telecamere di sorveglianza e l’ascolto di testimoni, a chiarire le circostanze di quanto accaduto. Tra le ipotesi più probabili vi è quella di un arresto cardiaco potenzialmente legato all’uso di sostanze stupefacenti, ma queste sono supposizioni preliminari.
Le ultime ore
Gli investigatori stanno esaminando diverse piste, tra cui l’analisi del cellulare del giovane per ricostruire gli ultimi contatti e spostamenti. È fondamentale comprendere se N.S. si trovasse nel locale vicino al luogo del decesso, e se abbia avuto un malore prima di lasciarlo. Gli inquirenti intendono anche accertare se il giovane fosse da solo al momento della morte o in compagnia di altre persone che potrebbero averlo abbandonato per paura. Al momento, l’unica certezza è la tragica scomparsa di un giovane di 22 anni in una notte che avrebbe dovuto essere di svago ma si è invece trasformata in tragedia.
Cronaca
Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”

Cicalone è tornato a colpire, e i rosiconi da tastiera possono solo mordersi le mani! Il noto youtuber, che da anni gira le periferie più dimenticate d’Italia per mostrare al mondo quello che nessuno vuole vedere, sta facendo impazzire chi lo critica stando comodamente seduto sul divano. Con i suoi video crudi e senza filtri, Cicalone porta alla luce volti, storie e persone che per troppi sono invisibili: ragazzi sfruttati, usati come pedine da chi vuole fare la morale o raccattare qualche like, ma che in realtà non ha mai messo piede in quei posti. E allora ben vengano personaggi come lui, che hanno il coraggio di accendere i riflettori su un’Italia che fa paura, ma che esiste eccome.
Cicalone dà voce agli invisibili: e i rosiconi rosicano
Cicalone non fa video per fare il figo o per raccattare visualizzazioni facili. Lui va dove gli altri non osano: nelle periferie abbandonate, tra palazzoni fatiscenti e strade che sembrano uscite da un film distopico. Qui incontra persone che la società ha dimenticato: giovani in preda all’alcol o a sostanze, spesso sfruttati da chi li usa per i propri scopi – che sia per fare propaganda politica o per sentirsi “impegnati” senza muovere un dito. Cicalone non giudica, non fa la morale: mostra e basta. E questo dà fastidio a chi preferirebbe tenere tutto sotto il tappeto. “Sta spettacolarizzando il degrado!”, strillano i rosiconi sui social. Ma la verità è che Cicalone sta facendo quello che loro non hanno il coraggio di fare: dare un volto e una voce a chi non ce l’ha.
Altro che chiacchiere: Cicalone rischia la pelle
Parlare è facile, ma provateci voi a stare faccia a faccia con questi ragazzi! Cicalone non gira con una scorta, non ha uno staff che lo protegge: va da solo, con la sua telecamera, in posti dove un litigio banale può trasformarsi in una tragedia. Ragazzi strafatti di alcol o sostanze, che in un attimo di rabbia possono diventare pericolosi, anche per motivi stupidi. “Vorrei vedere i più ardimentosi dei rosiconi qui, a fare i fenomeni davanti a un tizio che ti fissa con un coltello in mano”, si legge in uno dei commenti dei suoi fan. E come dargli torto? Cicalone rischia la pelle per mostrare una realtà che fa comodo ignorare, mentre i criticoni se ne stanno al sicuro, a pontificare dal loro salotto con l’aria condizionata.
Sfruttati e dimenticati: Cicalone accende i riflettori
Il vero scandalo non è Cicalone, ma quello che mostra. In queste periferie, le persone non sono solo invisibili: sono sfruttate. Vengono usate come simboli da chi vuole fare la vittima o da chi cerca di raccattare consensi, senza mai fare nulla di concreto per aiutarle. Cicalone, invece, non promette soluzioni miracolose: il suo obiettivo è semplice ma potente: portare attenzione su un fenomeno che tutti fingono di non vedere. E ci riesce alla grande, con video che fanno milioni di visualizzazioni e che costringono anche i più distratti a fermarsi e guardare. Ogni volto, ogni storia che racconta è un pugno nello stomaco, ma è un pugno necessario. Perché se non ci fosse lui, chi parlerebbe di questi ragazzi?
Cicalone, un eroe moderno: i rosiconi si arrangino
Mentre i rosiconi continuano a blaterare, Cicalone va avanti per la sua strada, e meno male! Non si piega alle critiche di chi lo accusa di “sensazionalismo” o di “mettere in pericolo” le persone che filma. La verità è che lui sta facendo un lavoro che nessuno ha il coraggio di fare, e lo fa con una sincerità che spiazza. I rosiconi possono continuare a rosicare, ma Cicalone non si ferma: continuerà a girare per le periferie, a mostrare l’Italia che fa paura, a dare voce a chi non ce l’ha. E se questo vi dà fastidio, cari criticoni, alzatevi dal divano e andate a fare qualcosa di utile, invece di sparare sentenze. Cicalone è un eroe moderno, e voi siete solo invidiosi. Punto.
Cronaca
Avviso ai condomini sulle keybox non conformi: necessaria la rimozione

La polizia locale ha annunciato l’intenzione di inviare una diffida per richiedere i documenti di autorizzazione relativi a 500 scatolette considerate illegali nel centro della città. Le autorità si stanno preparando a vigilare più attentamente su queste attività, per garantire il rispetto delle normative vigenti.
Le operazioni di controllo si concentreranno in particolare nelle aree ad alta frequentazione, dove si registrano problematiche legate alla presenza di questi elementi non autorizzati. La sicurezza della cittadinanza e il decoro urbano sono al centro delle preoccupazioni da parte delle forze dell’ordine.
In un contesto di crescente attenzione verso la legalità e il rispetto delle norme, l’azione della polizia locale rappresenta un passo importante per mantenere la situazione sotto controllo e per promuovere un ambiente più sicuro e conforme alle regole stabilite.
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