Cronaca
I video delle telecamere al vaglio

Un passante ha allertato le autorità dopo aver trovato un giovane di 22 anni, N.S., accasciato sul marciapiede in viale della Civiltà del Lavoro intorno alle 3 di notte. «Era da solo, esanime, non si muoveva. Una scena orribile», avrebbe raccontato il testimone agli agenti di polizia intervenuti sul luogo per indagare sulla misteriosa morte del giovane. Nonostante gli immediati tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori del 118, il giovane è deceduto poco dopo il loro arrivo. La tragedia si è consumata davanti a un ristorante del quartiere vicino a due noti locali dell’Eur, luoghi dove spesso si svolgono eventi.
La festa
Sabato sera, uno di questi locali ospitava una serata che si è conclusa inaspettatamente. I partecipanti, tra cui molti coetanei di N.S., hanno assistito alla chiusura del locale a causa di un sovraffollamento, come riferito dai presenti. Non è escluso che N.S. fosse tra i partecipanti, ma ciò rimane solo un’ipotesi al momento. Saranno le indagini della polizia, che include anche l’esame delle telecamere di sorveglianza e l’ascolto di testimoni, a chiarire le circostanze di quanto accaduto. Tra le ipotesi più probabili vi è quella di un arresto cardiaco potenzialmente legato all’uso di sostanze stupefacenti, ma queste sono supposizioni preliminari.
Le ultime ore
Gli investigatori stanno esaminando diverse piste, tra cui l’analisi del cellulare del giovane per ricostruire gli ultimi contatti e spostamenti. È fondamentale comprendere se N.S. si trovasse nel locale vicino al luogo del decesso, e se abbia avuto un malore prima di lasciarlo. Gli inquirenti intendono anche accertare se il giovane fosse da solo al momento della morte o in compagnia di altre persone che potrebbero averlo abbandonato per paura. Al momento, l’unica certezza è la tragica scomparsa di un giovane di 22 anni in una notte che avrebbe dovuto essere di svago ma si è invece trasformata in tragedia.
Cronaca
Riccardo Cocciante: Roma il mio Vietnam personale. I giovani mi stanno riscoprendo grazie a Sorrentino

ScopriLeParoleChocDelCantautoreItalianoCheHaDivisoIFan #RitornoSulleScene
Il Grande Ritorno Alle Terme di Caracalla
Il leggendario cantautore italiano sta per incantare di nuovo il pubblico con due imperdibili concerti alle maestose Terme di Caracalla. Dopo anni di attesa, questa notizia ha già acceso la curiosità dei fan, che si chiedono cosa riserverà questa nuova tappa della sua carriera. Immaginate l’atmosfera magica di uno dei luoghi più iconici di Roma, con le sue rovine antiche come sfondo per un evento che promette emozioni forti e rivelazioni sorprendenti.
La Dichiarazione Che Sta Fomentando Dibattiti
In una recente intervista, il cantautore ha aperto il cuore con parole che stanno facendo discutere tutti: “Venditti e De Gregori cantavano un disagio politicizzato, il mio era esistenziale. Non andavo neanche alle Feste dell’Unità”. Questa confessione getta una luce inedita sul suo percorso artistico, lasciando i fan a chiedersi come le sue esperienze personali abbiano plasmato la sua musica. È una dichiarazione che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui ascoltiamo le sue canzoni classiche.Cronaca
Pupi Avati realizza il nuovo film a Fregene e Maccarese con Massimo Ghini e Giuliana De Sio

CinemaSvelato Ecco cosa sta accadendo dietro le quinte del nuovo film di Pupi Avati, che promette colpi di scena inaspettati e location da brivido! 
Il ritorno del maestro del cinema italiano
Pupi Avati, il leggendario regista fresco di un David di Donatello alla carriera, ha deciso di incantare di nuovo il grande schermo con il suo film in lavorazione, “Il tepore del ballo”. Le riprese sono partite nelle pittoresche località di Fregene e Maccarese, dove la produzione Duea Film Spa, guidata da Pupi e suo fratello Antonio, ha collaborato con la Commissione Cinematografica di Fiumicino per rendere tutto perfetto. Immagina strade trasformate in set cinematografici: il lungomare di Fregene è stato riconvertito in una stazione dei Carabinieri, creando un’atmosfera misteriosa che ha già catturato l’attenzione di tutti.
Cast stellato e una trama che ti terrà incollato allo schermo
Al centro della storia c’è un conduttore televisivo con un passato tormentato, costretto a confrontarsi con i suoi errori: una trama che suona come un intrigante dramma personale, e chissà quali segreti emergeranno! Protagonisti assoluti sono Massimo Ghini e Sebastiano Somma, affiancati da un cast da urlo: Giuliana De Sio, Isabella Ferrari, Lina Sastri e Pino Quartullo. Alessandro De Nitto, direttore della Commissione Cinematografica, ha elogiato Avati per la scelta di location uniche, come stabilimenti balneari e ville private, ricordando persino che proprio a Fregene era stato girato il cult “Regalo di Natale”.Fiumicino: la nuova Hollywood italiana?
Non è tutto: la Commissione Cinematografica di Fiumicino è diventata un vero e proprio hub per le produzioni d’eccellenza. Hanno da poco concluso le riprese della serie TV “La buona stella”, diretta da Luca Brignone, dove la sede comunale è stata trasformata in un commissariato di polizia ultra-realistico. Attori come Francesco Arca e Miriam Dalmazio, già star di successi come “Costanza”, hanno dato vita a scene mozzafiato. Chissà quali altre sorprese riserva questa location magica per il futuro del cinema italiano!
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