Attualità
Identità delle 3 vittime dell’esplosione nella villetta di Aprilia, tra cui la 62enne Ornella Clementini

Nell’esplosione che ha colpito una villetta ad Aprilia, si sono registrate tre vittime, tra cui una nonna e la nipote. Un ulteriore corpo è stato scoperto questa mattina, mentre il nonno della bambina è rimasto gravemente ferito nel tragico incidente.
Identificazione delle vittime
Dopo il recupero dei corpi di nonna e nipote, un terzo corpo è stato rinvenuto nella villetta esplosa il 16 dicembre. Questo corpo appartiene a una inquilina, che viveva in affitto nella porzione di villa interessata dall’esplosione. Le vittime ora accertate ammontano a tre. La situazione rimane critica per il nonno, marito della defunta nonna.
Dettagli sull’esplosione
Le vittime iniziali della deflagrazione sono state identificate come una nonna di 73 anni e la nipote di 11 anni. Entrambe si trovavano nella loro abitazione a Aprilia insieme al nonno durante l’esplosione. Non appena scattato l’allerta, i soccorritori sono intervenuti prontamente. Purtroppo, per le due donne non c’è stato nulla da fare; i vigili del fuoco hanno recuperato i corpi tra le macerie nel seminterrato, mentre il personale medico ha constatato il decesso.
Il nonno e il ritrovamento della terza vittima
Il nonno, unico superstite della tragedia, è stato trovato cosciente all’arrivo dei soccorritori. La sua sopravvivenza è stata attribuita all’onda d’urto dell’esplosione. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma, l’uomo versa in condizioni critiche. Le operazioni di salvataggio sono proseguite tutta la notte, portando al ritrovamento del corpo di Ornella Clementini, 62enne inquilina della villetta, che si sarebbe trasferita in una nuova casa di lì a breve. Il suo corpo è stato scoperto grazie all’intervento dell’unità cinofila dei vigili del fuoco.
Le cause dell’esplosione sono attualmente oggetto di indagini da parte dei carabinieri. Tra le ipotesi più accreditate vi è un malfunzionamento dell’impianto a gas del riscaldamento autonomo della villetta. Il serbatoio GPL, situato nel cortile, potrebbe essere stato il punto di origine dell’esplosione. Fortunatamente, i vicini che occupano l’altra porzione della villetta non si trovavano in casa al momento del tragico evento.
L’intera comunità di Aprilia si unisce nel dolore per la perdita di nonna e nipote, esprimendo affetto per l’ex consigliere comunale, attualmente in codice rosso. Anche il coro di cui faceva parte Ornella Clementini ha voluto ricordarla con parole toccanti, raccontando la sua vivacità e il suo spirito allegro.
Attualità
Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

SalvataggioSullaRiva Hai mai immaginato cosa succede quando una tranquilla giornata a Roma si trasforma in un thriller mozzafiato? Proprio sul fiume Tevere, una donna ha vissuto un momento di puro terrore, rischiando di affogare in acque gelide e impetuose, ma i coraggiosi vigili del fuoco l’hanno salvata in extremis!
Immagina la scena: una passeggiata lungo il Tevere che improvvisamente vira verso il dramma. La donna è scivolata e finita in acqua, lottando contro la corrente in un momento che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i testimoni. “I vigili del fuoco sono intervenuti con rapidità”, come riportato dai presenti, trasformando un potenziale disastro in una storia di eroismo.
Il Momento del Pericolo
In un batter d’occhio, la situazione è precipitata. La donna, forse distratta o sfortunata, è caduta nel fiume, affrontando correnti imprevedibili che hanno reso il salvataggio una vera sfida. Chi l’ha vista racconta di un’angoscia palpabile, con secondi che sembravano ore.L’Intervento Eroico
I vigili del fuoco, sempre pronti all’azione, hanno sfoderato il loro addestramento d’élite. Con barche e attrezzature specializzate, hanno raggiunto la donna in tempo record, dimostrando ancora una volta perché sono i veri eroi della città. Non crederai a quanto sia stato vicino il pericolo!
Attualità
Marina Pierlorenzi dell’ANPI contro i tentativi di sfruttare il 25 aprile

25AprileSottoAssedio Scopri le rivelazioni shock di Marina Pierlorenzi dell’ANPI contro chi cerca di sfruttare il Giorno della Liberazione!
In un momento di tensioni crescenti, Marina Pierlorenzi, figura di spicco dell’ANPI, sta facendo parlare di sé con un appello che potrebbe cambiare il modo in cui celebriamo il 25 aprile. Immaginate: un simbolo della Resistenza che denuncia tentativi di “parassitare” una data così sacra per l’Italia. Quali forze stanno cercando di manipolare questo evento storico? Le sue parole stanno accendendo dibattiti accesi, attirando l’attenzione di migliaia di persone curiose di sapere cosa c’è davvero dietro.
Le accuse che stanno scuotendo l’opinione pubblica
Pierlorenzi non usa mezzi termini nel suo discorso, accusando apertamente “strumentalizzazioni e tentativi di parassitare il 25 aprile”. Questo richiamo all’azione solleva interrogativi su gruppi o partiti che potrebbero sfruttare la memoria della Liberazione per fini personali. È un invito a riflettere: chi sono i veri custodi di questa eredità, e quali rischi corriamo se permettiamo abusi?Perché l’ANPI è al centro del dibattito
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, con Pierlorenzi in prima linea, sta mobilitando i suoi sostenitori per proteggere il significato originale del 25 aprile. Tra commemorazioni e proteste, emergono storie di resilienza che potrebbero ispirare un nuovo movimento. Ma cosa succederà se queste denunce non vengono ascoltate? L’interesse cresce, e le reazioni sui social stanno già virando verso l’inaspettato.
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