Attualità
Il genetista che ha analizzato il sangue “pianto” dalla statuetta di Gisella parla della Madonna di Trevignano
Il caso della Madonna di Trevignano e della Statuetta di Gisella Cardia
Il genetista forense Emiliano Giardina è stato incaricato di condurre indagini sulla statuetta di Gisella Cardia, parte di un’inchiesta sulla presunta “lacrimazione” della Madonna di Trevignano Romano. La sua consulenza è stata richiesta dal giudice del Tribunale di Civitavecchia, all’interno di un’indagine preliminare condotta dalla Procura in merito a un presunto caso di truffa aggravata in concorso legato a un giro di donazioni. La recente tomografia computerizzata (TAC) effettuata sulla statuetta presso la Fondazione Santa Lucia di Roma rappresenta un passo cruciale nelle indagini.
Il metodo delle analisi
Emiliano Giardina, professore di Genetica medica all’Università di Tor Vergata, ha applicato metodi di indagine genetico-forense per analizzare i campioni prelevati dalla statuetta. Il laboratorio che dirige è accreditato a livello europeo e impiega tecnologie avanzate per identificare e attribuire tracce biologiche, operando in modo simile a indagini su fatti criminali. Il processo permette di determinare se un fluido biologico, come il sangue, sia umano o animale e di attribuire il profilo genetico a possibili soggetti donatori, se identificato come umano.
Risultati e aspettative
Sebbene ci sia ancora un segreto istruttorio sui risultati, è emerso che la sostanza analizzata potrebbe essere sangue umano. Nel caso fosse confermato, il materiale consentirebbe di estrapolare un profilo genetico per ulteriori confronti. La TAC ha permesso di verificare l’interno della statuetta, per individuare eventuali meccanismi che potrebbero simularne la lacrimazione, come fori o marchingegni. Con l’ausilio di avanzati macchinari diagnostici, gli esperti mirano a stabilire la verità scientifica riguardo la natura e provenienza del materiale riscontrato.
Gli esami finora condotti risultano essere fondamentali per determinare la verità sui fatti riguardanti questo caso sempre più complesso. Emiliano Giardina e il suo team stanno proseguendo gli accertamenti con rigore scientifico, e i risultati del perito saranno resi noti a gennaio 2025. Le informazioni dettagliate su questa indagine sono parte di uno sforzo integrato congiunto, che rispetta i protocolli e le norme di sicurezza richieste.
Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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