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Cronaca

Il naufragio del peschereccio e le vongole per il cenone di Natale durante la tempesta

Un tragico incidente marittimo ha avuto luogo al largo di Focene, dove il peschereccio “Sette Fratelli” è affondato a causa di condizioni meteorologiche estremamente avverse. I due pescatori a bordo, Massimo Di Biase e suo figlio Claudio, stavano rientrando da una battuta di pesca per vendere vongole lupino in vista del cenone della vigilia di Natale. Tuttavia, una violenta libecciata ha sorpreso l’imbarcazione, che è stata sommersa da onde alte due metri.

### L’ALLARME
Il maltempo è giunto inaspettatamente, impedendo ai pescatori di lanciare un sos. La situazione è stata notata da passanti che hanno avvisato la Guardia costiera. I soccorsi sono stati avviati immediatamente dalla Capitaneria di porto di Fiumicino. Il corpo di Massimo Di Biase è stato rinvenuto nel pomeriggio, mentre quello di Claudio è stato recuperato alcune ore dopo sulla spiaggia di Focene, grazie anche all’intervento di un elicottero dell’aeronautica militare.

L’intervento della Guardia costiera è stato coordinato con rapidità, inviando motovedette e squadre di subacquei nella zona dell’incidente. Massimo e Claudio Di Biase erano conosciuti nella comunità dei pescatori, e la loro perdita ha lasciato un profondo senso di sgomento tra i colleghi e residenti della città. Silvestro Girgenti, comandante della Capitaneria, ha sottolineato la rapidità con cui si è verificato l’incidente, descrivendolo come un “evento rapidissimo”.

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