Cronaca
Il servizio è sospeso, flebo in banchina e blister di medicine vuoto.

I disagi pomeridiani sulla metropolitana di Roma
Disagi e rallentamenti si sono verificati nel pomeriggio di lunedì 9 dicembre 2024 sulla linea A della metropolitana di Roma. Un giovane passeggero ha accusato un malore intorno alle 17:15 presso la stazione Flaminio, evento che ha portato all’interruzione del servizio per consentire i soccorsi.
Le testimonianze
I testimoni hanno descritto i momenti concitati seguiti all’arresto del treno. “Stavamo viaggiando quando la metropolitana si è fermata improvvisamente”, hanno raccontato. È stato attivato l’allarme e i passeggeri sono stati fatti scendere per permettere l’intervento dei soccorsi. Il personale di stazione è prontamente intervenuto, assistendo il giovane. Una delle prime ipotesi avanzate riguardava l’assunzione di un farmaco per la pressione alta, considerato come possibile causa del malore.
I soccorsi
Nonostante l’intervento rapido, alle 17:30 il giovane si trovava ancora nella stazione Flaminio sotto osservazione. In attesa del personale sanitario, i passeggeri sono stati risalire sul treno, ma la corsa è stata nuovamente soppressa, con una sospensione dell’intero servizio sulla linea A. Un medico presente sul posto ha prestato i primi soccorsi al giovane, individuando un battito lieve e uno stato di spossatezza, rinvenendo un blister vuoto di farmaci per la pressione. È stato stabilizzato il giovane fino all’arrivo dell’ambulanza alle 17:40. Il personale sanitario ha applicato una flebo direttamente sulla banchina.
I rallentamenti
L’incidente, avvenuto in un orario di punta, ha causato notevoli disagi per pendolari e turisti. Molti hanno cercato soluzioni alternative per raggiungere la destinazione, mentre altri sono rimasti in attesa di aggiornamenti. Attualmente, il servizio è rallentato ma non interrotto, mentre si attendono ulteriori notizie sullo stato di salute del giovane passeggero.
Cronaca
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Atac potenzia il servizio: più bus su 17 linee, task force in metro

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Più autobus verso San Pietro: Un potenziamento da non perdere
Per facilitare l’accesso al Vaticano, Atac ha già rafforzato 17 linee di superficie a partire da lunedì. Le linee 23, 32, 40, 49, 62, 64, 70, 83, 85, 87, 105, 118, 246, 492, 495, 792 e 916 sono state potenziate con autobus aggiuntivi, garantendo spostamenti più fluidi verso la Santa Sede. Oggi e per tutta la settimana, questi servizi saranno ulteriormente intensificati, permettendo a migliaia di persone di unirsi alle celebrazioni senza intoppi. Inoltre, i presidi nelle stazioni metropolitane di Termini, San Giovanni e Ottaviano sono stati rinforzati per gestire l’afflusso di visitatori. Da sabato, anche le stazioni Cipro e Piramide vedranno un aumento della sicurezza, con Centocelle che si unirà venerdì. Più personale nelle metro: Dietro le quinte di un’operazione top secret
Atac sta mobilitando una task force di oltre cento persone, tra assistenti alla clientela e addetti alla sicurezza, per supportare il personale esistente nelle stazioni. L’azienda non si ferma qui: sta intensificando le comunicazioni tramite il sito atac.roma.it e i canali social, offrendo aggiornamenti in tempo reale che potrebbero cambiare il modo in cui vivi questi eventi storici.
L’attesa per le misure di sicurezza: Cosa succederà dopo?
Mentre le autorità decidono come gestire i flussi di persone e riorganizzare il traffico per le celebrazioni dedicate a Bergoglio, Atac è pronta a modificare i suoi programmi. Potrebbero esserci potenziamenti extra per le metro A e B, assicurando che ogni fedele e cittadino possa partecipare senza problemi. Resta da vedere quali sorprese arriveranno!
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