Attualità
La campagna di Fratelli d’Italia sull’aumento del biglietto Atac a 2 euro
Negli ultimi tempi, la questione dell’aumento del costo del biglietto dell’Atac a 2 euro ha suscitato nuovamente l’attenzione dei media e del pubblico. Fratelli d’Italia ha posto l’accento su tale possibile incremento, alludendo a responsabilità che ricadono anche sul governo attuale.
La delibera dell’Assemblea Capitolina
Il 31 ottobre, l’Assemblea Capitolina ha approvato la delibera con le linee guida del nuovo Contratto di Servizio tra Roma Capitale e Atac per il trasporto pubblico locale. Dopo una pubblicazione di due mesi sul sito dell’Anac, il contratto diventerà operativo a fine dicembre. Tuttavia, persiste un problema rilevante: il piano economico presenta un deficit di 22 milioni di euro all’anno per tre anni. La questione ora si pone: come colmare questo gap? Secondo il sindaco Gualtieri, la risposta potrebbe risiedere in un innalzamento del costo del biglietto singolo dei mezzi, una decisione che comunque deve passare attraverso la Regione Lazio.
Le considerazioni di Fratelli d’Italia
La federazione romana di Fratelli d’Italia ha proposto quella che definisce un'”operazione verità” riguardo il trasporto pubblico nella capitale. Il partito afferma che il governo ha finanziato l’acquisto di nuovi bus e tram e ha restituito fondi per la realizzazione della Metro C, aggiungendo che il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, si è impegnato a stanziare 10 milioni di euro in più per il trasporto pubblico a Roma.
Un buco di bilancio da colmare
Tuttavia, i 10 milioni promessi non sono sufficienti a coprire il deficit annuale di 22 milioni di euro. Fratelli d’Italia suggerisce di eliminare la campagna “Back To School”, che permette agli Under 19 di acquistare abbonamenti agevolati per i mezzi pubblici, provvedimento che comporta un costo di 11 milioni di euro all’anno. L’amministrazione comunale ha altresì richiesto un aumento del Fondo Trasporti al governo, che è rimasto invariato da decenni, insieme alla richiesta alla Regione Lazio di elevare il costo del biglietto dell’Atac a 2 euro. Come sottolineato dall’assessore Patanè, al momento il bilancio dell’Atac è finanziato per il 60% dal Comune, mentre il restante 40% proviene dal Fondo Nazionale Trasporti e dalle entrate derivanti dalle vendite dei biglietti.
Per garantire il finanziamento del contratto di servizio con Atac, il Campidoglio sostiene che è indispensabile un aumento del Fondo Trasporti da parte dell’esecutivo, oppure un rincaro delle tariffe per il biglietto di singola corsa. In assenza di queste misure, l’unica alternativa rimane quella di ridurre le agevolazioni per anziani, famiglie meno abbienti e studenti.