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La casa di Luca Tommassini è stata derubata: sono stati sottratti anche la collana di suo papà e l’anello di sua nonna

Un furto ha colpito la casa di Luca Tommassini, noto coreografo romano, come da lui denunciato sui social. Durante un viaggio di lavoro nel Mediterraneo, Tommassini ha ricevuto la notizia telefonicamente, riportando il suo imminente ritorno per valutare i danni subiti. “Mai mollerei un mio progetto”, ha scritto, esprimendo tuttavia tutta la difficoltà nel sapere la devastazione provocata dagli intrusi.

### Un racconto di dolore

La casa, composta da quattro piani, è stata bersaglio di un furto che ha lasciato ovunque cassetti rovesciati e confusione. Tommassini ha raccontato sui suoi canali social il duro colpo subito non solo per gli oggetti di valore rubati, ma anche per la perdita di effetti personali di inestimabile valore affettivo. “Hanno rubato anche la collana con la piccola croce di papà”, ha scritto, evidenziando come la violazione della sua intimità rappresenti la ferita più grande.

### Una testimonianza amara

In un lungo sfogo sui social, Tommassini ha descritto il furto come la peggiore violenza subita. Anche i collaboratori e amici stretti sono stati colpiti emotivamente dal crimine. Nonostante il furto di beni materiali, il coreografo ha dichiarato che ciò che conta di più è il danno psicologico subito, promettendo di trovare un modo per convivere con la perdita, ma senza mai perdonare chi è capace di arrecare tali danni.

Tommassini ha concluso il suo messaggio con amarezza, sottolineando la mancanza di giustizia che spesso segue a questi eventi. Nonostante tutto, è determinato a continuare, custodendo nel cuore i ricordi che gli oggetti rubati rappresentavano.

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