Cronaca
La croce d’oro e diamanti regalata da Gregorio XVI esposta.
I “gioielli della corona” legati alla Madonna di Santa Maria Maggiore sono finalmente esposti al pubblico nel nuovo percorso museale, inaugurato alla vigilia del Giubileo. Questo insieme di preziosi manufatti orafi, simbolo di devozione mariana, è protetto da teche blindate. Tra i doni degni di nota spicca una croce pettorale a dodici punte di diamanti, omaggiata da Gregorio XVI per ringraziare la Madonna del salvataggio di Roma dal colera. Pio XII, nel 1954, commissionò una corona d’oro e gemme in gratitudine per la protezione della città durante la Seconda Guerra Mondiale.
I gioielli della basilica
Il percorso espositivo include lo scalone nobile ornato dai ritratti dei reali di Spagna e la celebre campana “Sperduta,” di ritorno dal Vaticano. Questi elementi offrono un viaggio nella storia della basilica. Tra le opere esposte, spiccano i dipinti di Jacopo Zucchi e la “Andata al Calvario” di Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma. Attraverso una loggia con un grande mosaico medievale, si entra nella Sala dei Papi, fulcro dell’architettura progettata da Paolo V. Da qui è possibile ammirare la scala a chiocciola di Bernini, un prodigio architettonico senza colonne, che rappresenta il simbolico cammino dall’oscurità alla luce.
Le ultime tre sale del museo accolgono i visitatori con il presepe di marmo di Arnolfo di Cambio, risalente al 1291.
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