Attualità
La targa di Acca Larentia non serve alla causa antifascista
A 48 ore dalla rimozione della targa in memoria di Francesco Recchioni, vittima di Acca Larentia, il comune di Roma ammette l’errore. La targa era presente da decenni e non era stata regolarmente autorizzata. La città è ricca di simboli delle vittime degli “anni di piombo”, alcuni inaugurati dalle amministrazioni comunali, altri mantenuti dalla memoria militante. Togliere questi simboli potrebbe non avere senso, ma si spera nell’estinzione del bagaglio ideologico di chi li usa in modo distorto.