Attualità
La truffa dei falsi avvocato e carabiniere: “Suo marito ha avuto un incidente, servono soldi”
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Un uomo di 32 anni è stato arrestato dai carabinieri per aver orchestrato una truffa ai danni di una donna, utilizzando la falsa identità di un avvocato e di un maresciallo. L’obiettivo era convincere la vittima a consegnare denaro e gioielli, promettendo di evitare conseguenze legali al marito, coinvolto in un incidente mai avvenuto.
La Dinamica della Truffa
L’incidente è avvenuto nella zona di Roma Nord Ovest. La donna, di cinquantadue anni, è stata contattata contemporaneamente su due linee: una telefonata sul telefono fisso da un sedicente maresciallo e l’altra sul cellulare da un presunto avvocato. Le è stato detto che suo marito aveva causato un incidente stradale mortale e le è stato chiesto di pagare subito una somma per evitare problemi legali al coniuge. Sotto pressione e preoccupazione, la donna ha consegnato mille euro in contanti e gioielli d’oro.
L’intervento delle Forze dell’Ordine
Dopo aver parlato con il marito, la donna si è resa conto della truffa e ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della Stazione di Roma Casalotti. Le indagini, condotte con il supporto della Procura della Repubblica di Roma, hanno portato rapidamente all’arresto di un trentaduenne originario di Napoli, già noto per precedenti penali. Le autorità, trovando l’uomo in possesso dei beni trafugati, li hanno sequestrati e riconsegnati alla legittima proprietaria.
Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, imponendo all’indagato l’obbligo di firma nel suo comune di residenza. L’operazione sottolinea l’importanza di una risposta celere e coordinata delle forze dell’ordine per contrastare efficacemente le truffe ai danni dei cittadini.
Attualità
Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente
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Due uomini, un padre di 73 anni e un figlio di 48 anni, sono stati arrestati a Pomezia (Roma) per possesso di oltre 20mila euro in banconote false, unitamente a armi e munizioni detenute illegalmente.
Nella giornata di sabato 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Torvaianica, in collaborazione con l’Aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due durante un’attività info-investigativa. Durante l’operazione, sono stati trovati 20.500 euro in banconote da cento euro, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e diverse munizioni, tra cui 28 a salve, sei cartucce calibro 22 e 60 cartucce calibro 12. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati poiché detenuti illegalmente.
I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere alle accuse di detenzione di monete contraffatte e di armi.
Attualità
Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.
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Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.
La dinamica
Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.
L’arresto
L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.
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