Cronaca
Lavoro di restauro: acciaio e copertura nel dossier dedicato

Dopo 12 giorni dal deposito del dossier Flaminio in Campidoglio, emergono primi dettagli sul progetto della Ss Lazio, riguardante la trasformazione dell’impianto progettato da Pier Luigi Nervi negli anni ’60. Se il progetto avanzasse, si prospetta una radicale trasformazione della vocazione calcistica dello stadio.
DUE STADI IN UNO
Il piano presentato dai biancocelesti differisce significativamente da quello proposto dal gruppo che comprende la Roma Nuoto, il quale riserva solo 7.500 posti al calcio, con spazi maggiori per altri sport. La proposta della Lazio prevede la realizzazione di due stadi in uno: lo stadio originale in cemento armato, e un secondo stadio sospeso in acciaio, che fungerà da grande anello di copertura. Questo concetto si ispira agli ampliamenti storici di San Siro a Milano.
IL FRANCHI
Gli architetti del progetto, Archea Associati di Firenze, hanno esperienza nella progettazione di stadi, tra cui quello di Tirana e la Dacia Arena. Analizzando l’altro stadio di Nervi, il Franchi, sono scaturite idee di ampliamento che Lotito ha descritto: «è come se Nervi stesso progettasse da sé l’ampliamento del Flaminio». Il progetto prevede il restauro e la riqualificazione dell’anello originale, colmando le problematiche strutturali causate dall’età e dall’assenza di manutenzione.
QUOTIDIANITÀ E SICUREZZA
Un aspetto innovativo del progetto è l’uso quotidiano dello stadio, con la creazione di spazi come ristoranti, negozi e palestre, che arricchiranno la vita del quartiere. Durante la presentazione, Lotito ha suggerito l’introduzione di una Ztl per migliorare la gestione del traffico nei giorni di partita, rendendo il nuovo stadio accessibile solo con mezzi pubblici. Le recinzioni dell’impianto saranno progettate in modo da garantire la sicurezza, ispirandosi a quelle dell’acquario di Genova, con accesso solo attraverso tornelli e aree di prefiltraggio nelle giornate di evento.
Cronaca
E’ stato trovato il ragazzo che ha accoltellato un giovane a Frascati. Ma si può andare avanti così?

È stato rintracciato poche ore dopo a Ciampino, presso l’abitazione della fidanzata, l’autore dell’aggressione sfociata nell’accoltellamento di un minorenne verificatosi intorno alle ore 20:30 di ieri a Frascati.
Si tratta di un quindicenne che, a conclusione di una sinergica attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato di Frascati, della Stazione dell’Arma di Carabinieri di Frascati e della Squadra Mobile, dopo l’interrogatorio condotto dal Magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Minori, è stato tratto in arresto per tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Da quanto ricostruito nel corso della notte, è emerso che alla base del diverbio, poi sfociato nel ferimento della vittima, vi sarebbe un credito non saldato dal ferito originato dalla compravendita di capi di abbigliamento posta in essere dall’aggressore a beneficio di alcuni coetanei.
Il confronto, inizialmente verbale, sarebbe poi passato alle vie di fatto, allorché, l’aggressore, dopo aver estratto un coltello occultato all’interno degli indumenti indossati, ha attinto la vittima.
L’autore del ferimento è stato rintracciato dopo alcune ore presso l’abitazione della fidanzata in località Ciampino e dopo le ricostruzioni effettuate attraverso alcuni testimoni che hanno assistito alla scena.
All’esito dell’interrogatorio, il quindicenne ha ammesso le proprie responsabilità, per le quali l’Autorità Giudiziaria ha fatto scattare la misura restrittiva della libertà personale.
Le attività di indagine, a cura degli Uffici che hanno concorso al risultato investigativo, proseguono sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, al fine di tracciare eventuali aspetti della vicenda ad oggi ancora non emersi.
Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino ad un definivo accertamento con sentenza irrevocabile di condanna.
Cronaca
Arresto per lite legata a un debito di vestiti presso l’abitazione della fidanzata

È stato arrestato a Ciampino, presso l’abitazione della fidanzata, il 15enne responsabile dell’accoltellamento di un 16enne, avvenuto a Frascati ieri sera. Il giovane, originario di Grottaferrata, è stato identificato grazie a un’operazione congiunta delle forze dell’ordine, che ha visto il coinvolgimento del Commissariato di Frascati, della Stazione dei Carabinieri e della Squadra Mobile, oltre alla Polizia Locale e alla Squadra Scientifica di Roma. È stato arrestato per tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere, avendo con sé un coltello proveniente da casa.
Frascati, 15enne accoltella un 16enne: cosa è successo
Le indagini hanno rivelato che alla base del conflitto, poi sfociato nell’accoltellamento, ci sarebbe un credito non saldato derivante dalla compravendita di alcuni capi di abbigliamento. Il confronto inizialmente verbale è degenerato in violenza quando l’aggressore ha estratto un coltello occultato nei suoi indumenti, colpendo la vittima al petto.
Dopo alcune ore, il 15enne è stato rintracciato e, durante l’interrogatorio, ha riconosciuto le proprie responsabilità. L’Autorità Giudiziaria ha disposto il suo arresto presso il Penitenziario Minorile di Roma. Le indagini continuano sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, per approfondire eventuali aspetti non ancora chiariti della vicenda.
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