Attualità
Le immagini inedite del nuovo stadio della Lazio al Flaminio durante la cena di Natale

Il video del progetto di riqualificazione dello stadio Flaminio è stato presentato dal presidente della Lazio durante la cena di Natale della società biancoceleste. Le immagini inedite, condivise durante l’evento, delineano le intenzioni riguardo al futuro stadio della Lazio.
Alla cena di Natale, svoltasi al Museo della Civiltà, il presidente Lotito ha esibito i rendering del progetto, lo stesso mostrato recentemente al sindaco Gualtieri in Campidoglio, corredato dallo studio di prefattibilità ufficialmente protocollato. Il video è stato successivamente ripreso da qualcuno e pubblicato su X.
Obiettivi del Progetto
La proposta di riqualificazione del Flaminio, come evidenziato nel documento presentato da Lotito, si prefigge ‘due obiettivi primari: proteggere e valorizzare gli elementi caratterizzanti dell’impianto originale progettato da Pier Luigi Nervi e attualizzare l’assetto funzionale del nuovo stadio per trasformarlo in un edificio pubblico dotato di qualità urbana. Gli elementi originari che dovranno essere protetti e valorizzati sono la pensilina della tribuna Ovest, il sistema di telai che compone una ritmica sulla facciata esterna, l’andamento sinuoso delle tribune e le gradonate cassettonate, gli ambienti interni di pregio architettonico come le palestre e la vasca natatoria’.
In sintesi, il progetto prevede la ‘rivalorizzazione dello stadio Flaminio, incrementare la capacità e attualizzarne le strutture’.
Capienza e Strutture
Lo stadio Flaminio, attualmente in stato di abbandono e con una capienza di 19.890 posti a sedere, vedrà un incremento della sua capacità con l’aggiunta di nuove tribune, che porteranno il totale a 30.680 posti, raggiungendo così una capienza complessiva di 50.570 posti.
Le slide presentate da Lotito indicano che il progetto ‘prevede la riorganizzazione integrale degli spazi interni, collocando funzioni relative alle esigenze degli spettatori, come servizi igienici, bar-ristorazione, hospitality e shop merchandising e alle esigenze di atleti e giudici di gara’.
Intrattenimento e Accesso
In aggiunta, ‘gli spazi destinati all’intrattenimento, come bar e lounge vip, sono posizionati al piano terra, tramite la demolizione delle tamponature tra i telai strutturali, ampie vetrate sono collocate verso il campo per avere un maggior coinvolgimento durante gli eventi sportivi e verso la città così da ottenere maggiore visibilità e quindi fruizione anche nei giorni feriali’.
Il prossimo passo previsto per il progetto sarà l’apertura di una conferenza di servizi preliminare. Parallelamente, è in atto un altro progetto per la riqualificazione dello stadio Flaminio, già presentato dalla società Roma Nuoto, che include la riqualificazione della vasca natatoria.
Attualità
Meteo beffardo a Roma e Lazio: Pasqua e Pasquetta asciutte, fine delle solite piogge tradizionali

È ufficiale: a Roma e nel Lazio, le previsioni meteo stanno per ribaltare tutto per Pasqua e Pasquetta, con un bel sole che promette di rovinare i piani di chi sperava in una scusa per stare a casa. Niente pioggia, solo cieli sereni e forse qualche politico che si gode la festa senza dover "lavorare" – perché sapete, in Italia le feste comandate sono sacre, soprattutto se c’è da evitare le domande scomode. #MeteoRoma #Pasqua2025 #LazioSoleggiato #PrevisioniVirali
Le previsioni meteo per Roma e il Lazio indicano un cambiamento radicale nei prossimi giorni, con condizioni che passeranno da variabili a decisamente favorevoli per le celebrazioni pasquali. Secondo gli esperti, il tempo si stabilizzerà proprio in tempo per il weekend lungo, eliminando ogni rischio di acquazzoni.
Cambiamenti Attesi
Gli aggiornamenti meteorologici confermano che "cambia tutto a Pasqua e a Pasquetta, non piove", come riportato dalle fonti ufficiali. Questo significa temperature in rialzo e un cielo limpido, ideale per picnic e gite fuori porta, ma che potrebbe anche esporre i soliti ritardi infrastrutturali della città al pubblico scrutinio – pensate a quei bus che non passano mai, proprio quando tutti vogliono uscire.
Impatto sulle Celebrazioni
Con il bel tempo garantito, gli eventi tradizionali come le scampagnate di Pasquetta potrebbero attirare più folla del previsto, trasformando le vie di Roma in un caos colorato. "Non piove" è una promessa che solleva gli spiriti, ma attenzione: in una città dove il traffico è già un’arte, questo sole extra potrebbe far emergere discussioni su chi gestisce davvero le cose quaggiù.
Attualità
L’abbacchio romano è solo un’etichetta: metà degli agnelli per Pasqua arriva dall’estero

A Pasqua, l’iconico abbacchio romano si rivela un’illusione: il 50% degli agnelli venduti come “tradizionali” arriva dall’estero, tradendo le radici locali e riempiendo i piatti con carne importata. È una beffa per i buongustai e un colpo alla sovranità alimentare, dove il “made in Italy” è solo una etichetta comoda. #PasquaTradizione #AgnelloFalso #FoodScandal
In Italia, la Pasqua è sinonimo di abbacchio, l’agnello giovane che dovrebbe simboleggiare la cucina romana autentica. Ma quest’anno, i dati rivelano una realtà scomoda: la metà degli agnelli consumati proviene da paesi esteri, spesso allevati in condizioni che ignorano i rigidi standard locali. È come se la tradizione fosse diventata un prodotto globale, con i consumatori ignari di pagare per un’illusione.
La tradizione sotto attacco
Mentre i romani si vantano del loro abbacchio come emblema di purezza gastronomica, l’afflusso di importazioni sta diluendo il sapore autentico. Mercati e macellerie traboccano di carne che viaggia migliaia di chilometri, sollevando domande su qualità e sostenibilità. “A Pasqua il 50% degli agnelli arriva dall’estero”, un fatto che fa storcere il naso ai puristi, esponendo come il marketing locale copra pratiche commerciali discutibili.
Impatto sull’economia locale
Gli allevatori italiani lamentano la concorrenza sleale, con prezzi più bassi che favoriscono l’importazione a scapito del prodotto nazionale. Questo non è solo un affare di gusto, ma un colpo all’economia rurale, dove famiglie contadine lottano per competere. Senza interventi, la Pasqua romana rischia di perdere il suo carattere, diventando un banchetto globalizzato che ignora le radici.
Prospettive per il futuro
Esperti del settore agricolo avvertono che, senza regolamentazioni più severe, il fenomeno potrebbe espandersi. “L’abbacchio romano solo di nome” non è solo una critica, ma un campanello d’allarme per consumatori e politici, che devono interrogarsi su cosa significhi davvero “autentico” in un mondo di catene globali.
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