Cronaca
Ostia, al Teatro del Lido in scena Babbo Natale e la notte dei regali

Domenica prossima, 22 dicembre, alle 17, il Teatro del Lido di via delle Sirene 22 a Ostia ospiterà “Babbo Natale e la notte dei regali”, uno spettacolo di clownerie dedicato ai bambini dai quattro anni in su e alle loro famiglie. L’iniziativa, parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura, è liberamente ispirata al racconto “Quella volta che Babbo Natale non si svegliò in tempo” di Thomas Matthaeus Muller.
La rappresentazione, realizzata dalla compagnia teatrale Bio Eccentrici Dadarò, attiva dal 1997 e specializzata nella clownerie, nell’acrobatica, nella Commedia dell’Arte e nelle arti circensi, porterà in scena una storia divertente e magica. La trama narra del ritardo di Babbo Natale nella consegna dei regali durante la Vigilia di Natale. Sempre più ansiosi, i due protagonisti, Renato e Nicola, non riescono a prendere sonno e si illudono di potersi svegliare al mattino per scartare i regali tanto attesi.
I due bambini, nella loro eccitazione, scrivono a Babbo Natale dettagliando le loro richieste: “Caro Babbo Natale, mi piacerebbe che tu mi portassi: un robot con gli occhi laser, e poi la tenda degli indiani, e poi la chitarra elettrica… e poi… e poi… e poi…” e “Io invece vorrei avere una bicicletta con le ruote tutte cromate e la sella ammortizzata e poi un esercito di soldatini e poi… e poi… e poi.” Tuttavia, il buon Babbo Natale si presenta in ritardo, esclamando: “Accipicchia, non mi sono svegliato in tempo, la sveglia non ha suonato e io… non ho ancora preparato i regali, nemmeno un pacchettino”.
Insieme alla sua fedele Renna, Babbo Natale tenterà di rimediare all’imprevisto con divertenti gag e magie improbabili, ma i regali non sembrano arrivare. Alla fine, l’idea sarà quella di creare uno spettacolo insieme a tutti i bambini, trasformando così l’assenza di regali in un’esperienza speciale e festosa.
Il biglietto per lo spettacolo è fissato a 8 euro. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 06.5646962 o scrivere a promozione@teatrodellido.it.
Cronaca
La discussione per un prestito di 60 euro

«Aveva qualcosa in mano, mi ha colpito». Queste sono le parole di Matteo, un ragazzo di quasi 17 anni, che non si rende subito conto di essere stato accoltellato durante una lite con un compagno di scuola. Dopo un confronto fisico, il giovane aggressore, più piccolo di lui, scappa con la sua fidanzata, mentre Matteo, inizialmente senza avvertire il dolore, scopre il taglio sul suo costato e si accascia.
I SOCCORSI
Fortunatamente, una dottoressa di passaggio nei pressi di viale Annibal Caro a Frascati, interviene e riesce a mantenere in vita Matteo per 15 minuti, prima dell’arrivo dell’ambulanza. La situazione è critica: il ragazzo ha subito un colpo al cuore e, durante il trasporto al policlinico romano di Tor Vergata, ha un arresto cardiaco. L’aggressore, un ragazzo che compirà 15 anni a settembre, è stato rintracciato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Ha dichiarato agli investigatori di aver agito per un debito di 60 euro, ma il coltello, lungo 20 centimetri, è stato ritrovato da lui stesso a poca distanza dal luogo dell’aggressione.
LA DINAMICA
Circa alle 20.30, Matteo e i suoi amici si trovano sui Vialoni, quando l’aggressore e la sua fidanzata si avvicinano. Le tensioni tra i due ragazzi sfociano in una colluttazione, culminata con l’uso del coltello. Un solo colpo inflitto dall’alto fa sì che la lama trafigga un polmone e raggiunga il cuore. Dopo l’aggressione, il giovane scappa, getta il coltello e si reca a casa della fidanzata, estranea alla vicenda. Arrestato alcune ore dopo, confessa rapidamente l’accaduto.
Nel frattempo, la comunità è sotto shock. I familiari delle due famiglie esprimono incredulità: «Siamo sconvolti e addolorati», affermano gli zii dell’aggressore, mentre la cugina della vittima sottolinea l’intenzionalità del colpo inferto, affermando: «L’ha colpito al cuore, voleva ucciderlo». La situazione è monitorata dalle forze dell’ordine, che evidenziano il grave problema dei comportamenti deviati tra i giovani. «Matteo lotta», dicono i medici ai familiari che sperano in un miracolo per riportarlo a casa.
Cronaca
Annuncio di annullamento del matrimonio e debiti per le spese da parte dello sposo

A sei giorni dal matrimonio, Carlo e la sua promessa sposa decidono di annullare tutto. Carla ha gestito le penali per la festa e per i fiori della chiesa, bloccando solo i regali della lista nozze non ancora arrivati. Tuttavia, i regali già consegnati, come un frigorifero e un televisore, si rivelano difficili da restituire. Con un approccio responsabile, Carlo ha rimborsato amici e parenti per le spese sostenute, indebitandosi per decine di migliaia di euro.
Il giorno delle nozze, non riuscendo ad avvertire tutti gli invitati, è andato in chiesa per spiegare la situazione a chi si era presentato. Alcuni non gli hanno creduto, pensando fosse uno scherzo.
Negli anni successivi, Carlo racconta che la decisione di non sposarsi è stata positiva per lui: “Il matrimonio mancato mi è servito a lasciare la casa dei miei. La casa presa in affitto per andarci a vivere in due è diventata la mia abitazione da scapolo”. Oggi è felicemente sposato e la sua ex promessa è rimasta una buona amica, nonché amica della sua attuale moglie, con cui esce spesso. Carlo conclude: “Quando mi guardo indietro, penso che la scelta fatta allora sia stata quella giusta”.
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