Cronaca
Papa Francesco al Te Deum esprime gratitudine a Gualtieri per il suo impegno nel rendere Roma più bella per il Giubileo

Durante il rito del Te Deum a San Pietro, Papa Francesco ha espresso gratitudine per i lavori svolti a Roma in preparazione del Giubileo, sottolineando come questi «abbiano reso la città più bella ed accogliente». Il Papa ha ringraziato il sindaco Roberto Gualtieri per il completamento delle opere promesse, tra cui il sottopasso di Piazza Pia.
Messaggio di speranza ai romani
Nell’omelia, Francesco ha evidenziato che il 2024 è stato «un anno molto impegnativo» per i cittadini di Roma, che hanno affrontato i disagi legati ai cantieri. Tuttavia, ha ribadito l’importanza di questi lavori, affermando che «tutto questo lavoro… ha un senso che corrisponde alla vocazione propria di Roma», la quale è quella di «accogliere tutti». Il Papa ha sottolineato che il Giubileo ha permesso di «lavorare tanto» e ha invitato a vedere la speranza nella fraternità tra i popoli.
Celebrazione del Te Deum
La celebrazione si è conclusa con Papa Francesco che, nonostante il freddo, si è fatto portare in carrozzina per pregare davanti al presepe in piazza San Pietro. Durante il suo percorso, ha interagito con la folla, fermandosi a confortare neonati e distribuire dolciumi ai bambini. La sua presenza ha dimostrato un forte legame con i fedeli e una continua volontà di trasmettere un messaggio di pace e unità.
Cronaca
Incertezze sul futuro delle auto elettriche

Giallo a Roma: 17 Tesla sono andate distrutte in un incendio divampato poco prima dell’alba di oggi in una concessionaria in zona Est. Alle 4:30 circa, i vigili del fuoco di Roma sono intervenuti nella concessionaria Tesla di via Serracapriola a Torrenova per domare l’incendio che stava divorando le 17 costose autovetture elettriche.
Il rogo ha parzialmente coinvolto anche il capannone dove erano parcheggiate altre autovetture. Non si registrano persone coinvolte, ma si indaga sulle cause che hanno scatenato il rogo notturno.
LA RICOSTRUZIONE
Sono dunque 17 le Tesla andate distrutte o seriamente danneggiate nell’incendio divampato all’alba. Le macchine elettriche erano all’interno di un autoconcessionario quando sono state avvolte dalle fiamme. L’allarme lanciato alle 4:30 circa ha fatto arrivare sul posto a Torrenova, nel quadrante est della Capitale, le squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti della Rustica e Frascati con al seguito due Autobotti e il Carro autoprotettori. Le fiamme hanno interessato parzialmente la struttura in cui erano parcheggiate le autovetture. Sul posto le forze dell’ordine, gli agenti della polizia di Roma.
Cronaca
«Richiesta di segnalazione per strutture abusive»

L’assessore capitolino Alessandro Onorato ha avviato una nuova fase della lotta contro le keybox abusive utilizzate dai B&B, coinvolgendo gli amministratori di condominio. Attraverso una lettera inviata ai gestori di immobili privati, l’assessore ha sottolineato la necessità di rimuovere le cassette posizionate in «aree private che affacciano su spazi pubblici e che sono tutelate dai medesimi vincoli».
L’inconveniente
Le keybox, nonostante semplifichino l’accoglienza degli ospiti tramite un codice d’apertura, compromettono la verifica dei dati identificativi dei soggiornanti, contravvenendo all’obbligo stabilito dall’articolo 109 del Tulps. Inoltre, la loro presenza indiscriminata danneggia l’estetica del Centro storico. Nella precedente “fase 1”, sono state rimosse keybox in aree pubbliche grazie alla collaborazione con vigili urbani e Ama. Onorato ha recentemente incontrato le associazioni di amministratori di condominio per chiedere «una collaborazione concreta per garantire la tutela del patrimonio storico, culturale ed architettonico di Roma e, al tempo stesso, per aggiungere qualità e valore all’accoglienza turistica».
Il via libera
Le keybox sono ritenute incompatibili con il regolamento di Polizia urbana, che vieta l’apposizione di lucchetti e oggetti su beni pubblici. L’amministrazione di Roma partirà dunque con le rimozioni per evitare problematiche legali; precedentemente, infatti, la procura di Roma aveva bloccato le operazioni per garantire accertamenti sui check-in. I proprietari che non si adegueranno potrebbero affrontare sanzioni elevate, che includono una multa di 400 euro oltre ai costi per la rimozione. Oggi, Onorato incontrerà la vicesindaca di Barcellona, Laia Bonet Rull, per un sopralluogo durante il quale saranno rimosse keybox abusive.
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